Il Napoli riparte: 2-0 al Benevento con Mertens e Politano

Un gol per tempo per la squadra di Gattuso che riparte dopo l’eliminazione in Europa League. Espulso Koulibaly nel finale per doppia ammonizione

Maurizio Nicita @manici50

28 febbraio – NAPOLI

Il Napoli ritrova vittoria e serenità, regolando il Benevento in un derby a tratti piacevole e comunque controllato dalla squadra di Gattuso che, recuperando qualche giocatore, comincia a ritrovare equilibri ed efficacia di manovra. E non è un caso che capiti nella sera in cui torna titolare Dries Mertens, segnando un gol da opportunista e spianando la strada ai suoi. Ora il Napoli, che ha rosicchiato punti a quasi tutte le squadre che lo precedono (escluso Inter e Atalanta), può ripartire con un pizzico di entusiasmo all’inseguimento di quel quarto posto che vale la Champions.

Assetti

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Gattuso rilancia la vecchia guardia con Mertens in attacco e Ghoulam terzino sinistro. Il tipico albero di Natale di Pippo Inzaghi (in tribuna, squalificato) è lo stesso che ha retto domenica scorsa l’urto della Roma al Vigorito. Unica eccezione l’assenza per squalifica di Glik (c’è Tuia in mezzo) e non è poco visto che il polacco ha sempre guidato fin qui la difesa del Benevento. I giallorossi restano bassi e compatti e così il Napoli comincia un’opera di aggiramento che tatticamente funziona. Con Ghoulam e Zielinski a sinistra e Politano a destra che arrivano sul fondo crossando palloni bassi e tesi, sui quali Mertens non riesce mai a trovare il tocco vincente. I cambi gioco servono ad aprire in qualche modo la doppia linea sannita e su una situazione del genere, Ghoulam, appena in area, tira di sinistro, un pallone sporco sul quale Mertens riesce a toccare da pochi passi e segna a uno dei suoi bersagli preferiti. Visto che il belga ha realizzato 5 gol in 4 partite al Benevento. Ora tocca ai giallorossi alzare un po’ il baricentro. Con Lapadula (ben servito da Caprari), a impegnare Meret, attento anche sul successivo angolo di Viola. Peccato per il Napoli che Zielinski trovi un altro bel gol di sinistro dal limite, rete annullata per fuorigioco di Insigne che sulla traiettoria infastidisce Montipò.

Raddoppio Politano

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Nella ripresa Inzaghi inserisce Roberto Insigne, al posto di Schiattarella, con Viola che arretra centrale in mezzo al campo. Poco dopo entrano pure Sau e l’argentino Gaich per rafforzare l’attacco. Ma l’unica azione degna di nota è un cross di Depaoli sul quale Hetemaj colpisce di testa: la conclusione è bloccata senza problemi da Meret. Poi si accende Lorenzo Insigne, prima con uno dei suoi tiri a giro fuori di pochissimo, con Montipò spettatore. Dunque il capitano crossa un pallone delizioso verso il secondo palo che Politano spinge in porta per il raddoppio della sicurezza. Il Napoli gestisce con una certa autorità, finché vengono… “i 5 minuti” a Koulibaly che prima divora il 3-0 sbagliando bersaglio di testa da pochi passi (ottimo l’angolo di Ghoulam) e poi commette in attacco un fallo da dietro stupido e inutile che porta Abisso a tirar fuori il secondo giallo e a espellerlo, correttamente. Gattuso inserisce Maksimovic e passa a un 4-4-1 in cui l’unica punta è Elmas. Il Benevento però non si rende pericoloso e l’unica conclusione, dalla distanza e centrale, è del napoletano Letizia.

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