Il Napoli rimonta in 9 al 95′, poi ai supplementari è solo Viola. E Piatek segna subito

Botta e risposta Vlahovic-Mertens, poi follia di Dragowski. Con l’uomo in meno viola in gol con Biraghi. Dopo i rossi a Lozano e Ruiz, Petagna pareggia al 95′. Ma nei supplementari la spunta Italiano con le reti di Venuti, Piatek e Maleh

Maurizio Nicita @manici50

13 gennaio – NAPOLI

Nei supplementari straripa la Fiorentina e avanza meritatamente ai quarti di Coppa Italia. Ma nella sfida del Maradona ne succedono di tutti i colori, con errori clamorosi e i due gol nella ripresa segnati dalle squadre in quel momento in inferiorità numerica. La Viola avanza e troverà l’Atalanta, non fosse riuscita nell’impresa avrebbe avuto molto da recriminare su un errore oltre il 90’ di Ayroldi che per espellere Fabian Ruiz non concede il vantaggio ai toscani lanciati verso la porta avversaria con Ikoné e si era sull’1-2. I viola si innervosiscono, perdono lucidità e Petagna segna il 2-2 che porta all’extra time il Napoli in 9 e la Fiorentina in 10. A quel punto la squadra di Italiano, con più giocatori freschi dilaga e segna con Venuti e poi chiude la sfida con la firma del neo acquisto Piatek e l’ottimo Maleh. Con il crollo azzurro.

TUTTI AL MASSIMO

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Lo capisci dalle formazioni che schierano gli allenatori, il meglio a disposizione. Spalletti rispetto alla vittoria sulla Samp, lascia in panca Juan Jesus lanciando dal primo minuto il neo acquisto inglese, Axel Tuanzebe. Italiano conferma Vlahovic al centro dell’attacco e rientra in porta Dragowski che si era fatto male proprio nella partita di campionato contro il Napoli, il 3 ottobre. Le squadre tengono un buon ritmo e pressano entrambe alto. Più efficaci le uscite verticali del Napoli che crea un paio di occasioni con Politano ed Elmas che però risultano imprecisi nell’ultimo passaggio o nella conclusione. Più manovrata l’azione viola, che comunque crea un paio di pericoli. Un tiro dalla distanza di Vlahovic, sul quale si allunga bene Ospina. E poi si calcio d’angolo svetta Milenkovic di testa, col pallone che accarezza la parte alta della traversa.

DUSAN, POI IL BLACK OUT

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La Fiorentina passa in vantaggio con una bella azione: Gonzalez da destra apre a sinistra per Saponara che confeziona un’assist per Vlahovic che in velocità brucia Tuanzebe e di sinistro batte Ospina. Ma per la squadra di Italiano c’è poco tempo per esultare. Dragowski rinvia maldestramente, Lobotka verticalizza di prima per Petagna, Milenkovic in qual modo lo contrasta: palla che schizza su Mertens che, come solo i campioni sanno fare, di prima disegna una parabola perfetta per il suo 143esimo gol col Napoli. Non è finita perché su un passaggio fuori misura indietro di Venuti, Dragowski va nel panico e al limite dell’area placca Elmas lanciato a quel punto in rete. Rosso inevitabile.

INFERIORITÀ NUMERICHE

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Italiano ridisegna con il 4-3-2 i suoi, con Gonzalez affiancato a Vlahovic, fuori Saponara e dentro Maleh come mezz’ala sinistra. Il Napoli – che sostituisce in porta l’acciaccato Ospina con Meret – parte forte ed ha subito due ottime occasioni. Sulla prima (assist di Mertens) Petagna è impreciso al tiro, mentre è bravo Terracciano sulla deviazione volante di Demme. Quando meno te l’aspetti ecco il vantaggio viola Punizione dal limite: Biraghi tira sulla barriera ma sulla respinta il mancino è rapido a sorprendere Meret sul proprio palo. Il Napoli si smarrisce, non riesce a far valere la propria superiorità numerica e cozza centralmente senza riuscire a dare ampiezza alla manovra. E per assurdo, in contropiede, l’occasione migliore ce l’ha Gonzalez che spreca tirando altissimo. Elmas gira a lato di testa un buon cross di Ghoulam. Qualche sussulto con l’ingresso di Lozano che d sinistra si accentra e colpisce un palo con Terracciano sorpreso. Ma il messicano poco dopo entra male su Gonzalez e arriva l’espulsione. Poco dopo Ayroldi per cacciare Fabian – per doppio giallo giustamente – ferma il contropiede della Fiorentina – sbagliando, era vantaggio – con Ikoné lanciato in porta. Nel convulso finale il Napoli ci prova e in inferiorità (9 contro 10) trova il pari: su un cross di Malcuit, liscio di Nastasic e Petagna da pochi passi pareggia. Nei supplementari i tre gol qualificazione della Fiorentina.

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