Il Napoli e un crollo che fa storia: 80 anni fa l’ultima sconfitta dal doppio vantaggio

Dall’Empoli al Grande Torino, anzi la versione immediatamente precedente allo squadrone che ha segnato un’era del calcio italiano, il passo può sembrare molto lungo. Non, tuttavia, per il Napoli, che con il crollo subito allo stadio “Carlo Castellani” ha letteralmente riscritto in negativo la propria storia.

L’Empoli “riscrive” la storia del Napoli

In uno stadio nel quale i campani non hanno mai avuto vita facile, e dove avevano già perso nell’ultimo precedente in Serie A, nel 2019, la squadra del grande ex Luciano Spalletti si è letteralmente sciolta subendo tre gol in sette minuti, tra il 35′ e il 42′ del secondo tempo. La rete di Liam Henderson e la doppietta di Andrea Pinamonti hanno regalato un pomeriggio indimenticabile ai tifosi dell’Empoli e fatto andare indietro nel tempo quelli del Napoli di 80 anni.

Follia Napoli a Empoli: Mertens e Insigne gol, poi Pinamonti show

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Il Napoli e l’infausta stagione 1941-’42 conclusa con la retrocessione in B

L’ultima partita persa dal Napoli dopo essere stato in vantaggio di due reti risaliva infatti al 22 marzo 1942. Fu, quella, una stagione infausta per i colori azzurri, conclusa con la prima retrocessione della storia in Serie B nonostante la presenza in panchina di un mito della storia del Napoli come Antonio Vojak. La retrocessione si materializzò all’ultima giornata con la sconfitta contro l’allora Genova, ma i segnali di un’annata stregata si erano già colti proprio in quel giorno di inizio primavera.

Empoli-Napoli: il clamoroso errore di Meret sul pareggio di Pinamonti FOTO

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22 marzo 1942, il Napoli crolla a Torino: da 3-0 a 3-5

Nel match della 21ª giornata, infatti, al Napoli non bastò portarsi sul 3-0 per l’autorete di Piacentini e i gol di Busani e Fabbro, dal momento che sugli ospiti si scatenò presto la furia del Toro: Romeo Menti e Baldi III ridussero le distanze prima dell’intervallo, poi ancora Menti fissò il 3-3 su rigore al 65′ prima della doppietta di Guglielmo Gabetto tra il 25’ e il 31’. Una giornata da incubo in un campionato da incubo che si è inaspettatamente ripetuta 16 lustri dopo in un giorno di pioggia toscana, finito tra le polemiche e con la decisione della società di mandare la squadra in ritiro a tempo indeterminato.

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