Il Napoli blinda Osimhen, ma le big continuano a corteggiarlo

Victor Osimhen è l’uomo che ha determinato la stagione da scudetto del Napoli e sarà anche l’uomo che determinerà Il mercato estivo dei campioni d’Italia. Che sia il centravanti del momento è chiaro, anzi chiarissimo, e non è un caso che le grandi d’Europa siano nascoste nell’ombra in attesa del momento giusto per compilare la proposta indecente – perché tale dovrebbe essere – utile a catturare almeno l’attenzione di De Laurentiis. Il presidente, nel frattempo, continua a spiegare la propria posizione in merito: non si cede, non è in vendita, si riparte da Victor e da Kvara. «Venderlo? No, giammai», ha detto un paio di giorni fa ai micforoni di Cinque Minuti. Bene: ma Chelsea, United, Bayern, Necastle e Psg non s’arrendono. O meglio, dicevamo: restano in attesa. La valutazione? Notevole, notevolissima, in continua ascesa: un giorno 120 milioni, un altro 150, poi 180. Le sue quotazioni crescono di pari passo con i suoi gol, a quota 27 in questa stagione. Con Kim molto vicino al Manchester United, pronto a liberarlo attraverso la clausola rescissoria e 60 milioni cash, il Napoli punta a blindare i suoi gemelli d’oro: Kvaratskhelia, tra l’altro, firmerà a giugno per un altro anno e un altro stipendio (arriverà a 2,5 milioni a stagione più i bonus). Sono i giorni della festa scudetto, sì, ma da queste parti il presente è già il futuro.

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Dubbi e certezze

E allora, la capitale del mercato si chiama Osimhen: De Laurentiis continua a ribadire la volontà di non cederlo e anzi di godere ancora della sua forza dirompente e dei suoi gol, ma tutto intorno è un turbine di voci e di sussurri. Nel buio: ecco perché il presidente sta costruendo un recinto con la concorrenza, forte di un contratto che lega Osi al Napoli fino al 2025. In un momento particolarmente delicato considerando le posizioni di Spalletti e Giuntoli, ingegnere e architetto dello scudetto, DeLa vuole evitare che il progetto perda pezzi fondamentali e insiste a seminare le sue certezze ogni volta che può. Anche perché c’è il rischio serissimo e concreto che un altro dei totem del trionfo saluti tutti a fine campionato, dopo appena una stagione insieme (e che stagione): Kim, certo. Che andrà in tournée con la squadra in Corea, il suo Paese, e subito dopo potrebbe cambiare vita e campionato per la seconda volta in un anno: il Manchester United attende di chiudere tutti i passaggi richiesti dalla burocrazia e di portarlo in Premier sfruttando la clausola rescissoria inserita nel contratto. Con il placet di Minjae, ovviamente.

Il Chucky

Da valutare anche la posizione di Lozano, altro uomo in orbita Premier: gli emissari dell’agenzia inglese a cui ha affidato i propri interessi, la Unique Sports Group, sono stati di recente a Napoli e hanno chiacchierato del futuro con lui e con la sua famiglia. Qualcosa si muove, qualcosa c’è all’orizzonte. Tutto fermo, invece, sul fronte Zielinski: il contratto di Piotr scadrà il 30 giugno 2024, tra poco più d’un anno, e ciò significa che se le cose non dovessero cambiare sin da gennaio acquisirebbe lo status di parametro zero. Al momento, però, regna il silenzio: non si parla di rinnovo e neanche di un addio. Soprattutto perché lui in azzurro è felice, sta benissimo: l’idea è attendere che la stagione tramon ti e poi si vedrà. Con serenità.  

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