Il molestatore di Greta prova a scusarsi: “Non sto bene per quello che ho fatto”

Gli inquirenti hanno individuato il palpeggiatore della giornalista a Empoli in Andrea Serrani, 45enne di Chiaravalle. Che dice: “Anche a casa mi hanno detto: ‘Ma come ti è venuto in mente?’”

Il molestatore della giornalista Greta Beccaglia dopo Empoli-Fiorentina è stato individuato ieri grazie alle telecamere intorno allo stadio: Andrea Serrani, 45 anni, di Chiaravalle, lavoratore nell’ambito della ristorazione. Ed è intervenuto al programma “La Zanzara” di Radio 24: “Mi descrivono come un violentatore ma non sono così -afferma l’uomo -. Non sto bene per quello che ho fatto. A casa mi hanno detto: ‘Come ti è venuto in mente?’. Me l’ha detto anche la mia compagna. Sanno che non sono una persona cattiva. Stiamo passando tutti i dispiaceri possibili del mondo”. E ha aggiunto al Corriere Fiorentino: “Il mio avvocato sta cercando il suo, voglio farle delle scuse ufficiali”.

La denuncia

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Intanto nei suoi confronti è stata sporta una denuncia e la procura di Firenze ha aperto un fascicolo per far luce sulla vicenda. E sull’accusa di aver sputato prima della molestia: “Stavo tossendo, non ho sputato. Guardate dove è finita questa cosa per uno sbaglio. Uno lavora una vita, si crea una vita e poi guardate cosa succede per una cosa così…”

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