“Il mio miglior nemico”. “Un cane disobbediente”. Ibra-Chiellini, storia del duello più tosto che c’è

Colpi proibiti, frasi taglienti e dichiarazioni di stima: insieme nell’ultima Juve prima di Calciopoli e poi sempre uno contro l’altro. E se questa fosse l’ultima volta?

Potrebbe essere l’ultimo incrocio. L’epilogo di un romanzo che ha come protagonisti a distanza (a volte molto ravvicinata) due volti simbolo degli ultimi 15 anni del nostro calcio e non solo. Zlatan la proposta di rinnovo l’ha già ricevuta, e l’ha già firmata. Giorgio no, non gli è arrivata, e sulla bilancia sta soppesando le ipotesi di ritiro, o di chiudere all’estero.

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