In attesa di capire le intenzioni di Morata, il club rossonero mette a posto la difesa
MILANO – Il Milan non intende mollare Morata fino a che il diretto interessato non dirà chiaramente di avere in mentre altre soluzioni. In parallelo, però, si lavora anche alle alternative: una lista in cima alla quale ci sarebbe Belotti. Resta complicatissimo strapparlo al Torino, ma Fassone e Mirabelli stanno studiando il pacchetto da offrire a Cairo. Si parla di una sessantina di milioni di euro, la stessa cifra cash stanziata per Morata, a cui aggiungere il cartellini di Bertolacci e/o Lapadula. Chissà che già oggi non ci possano essere novità su questo fronte, approfittando della presenza a Milano del ds granata Petrachi. Intanto Fassone è volato ieri in Germania per chiudere con il Wolfsburg per il difensore Ricardo Rodriguez e giovedì è previsto un incontro con l’Atalanta per l’esterno Andrea Conti, 23 anni.
LETTERA DELLA CURVA SUD A DONNARUMMA
INGAGGIO – Rispetto a Morata, invece, il Gallo (in cima ai desideri dei tifosi stando a quello che circola sui social) permetterebbe di risparmiare dal punto di vista degli emolumenti. Anche Aubameyang aveva sparato alto, in occasione dei primi contatti, tanto che il Milan aveva subito congelato la pista. La scorsa settimana, però, in occasione di un contatto con l’intermediario italiano, Fassone e Aubameyang hanno appreso che il bomber naturalizzato gabonese, non troppo convinto dall’idea di trasferirsi al Paris Saint Germain, dove troverebbe la concorrenza di Cavani avrebbe abbassato le sue richieste da 10 a 8 milioni di euro a stagione.
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