Il Milan ne piazza 5, Dimarco sorpresa, Osimhen… panca. La Top11 dopo un terzo di campionato

Tredici giornate di Serie A, un terzo del cammino verso lo scudetto: ecco la formazione ideale delle migliori 8 della classifica attraverso la media voto della Gazzetta dello Sport

22 novembre – Milano

Il Milan domina, Inter, Napoli e Juve inseguono. Niente da fare per Roma, Atalanta, Lazio e Fiorentina. È il risultato dell’analisi delle medie voto della Gazzetta dello Sport dopo i primi 13 turni di campionato, ovvero un terzo (e poco più) del torneo. Cinque i rossoneri presenti, tra questi Sandro Tonali che risulta il numero uno assoluto della Serie A finora, e poi due del Napoli, due dell’Inter e due della Juve.

le regole del gioco

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Tre avvertenze prima di “schierare” la formazione più forte di questa prima parte di Serie A: sono stati presi in considerazione solo i calciatori che hanno avuto almeno 7 voti in pagella. Un esempio: l’interista D’Ambrosio, due gettoni nelle pagelle Gazzetta, sarebbe entrato in formazione col suo 6,75 di media ma sarebbe stato ingiusto nei confronti di chi ha sudato per 10-12 partite… Inoltre va aggiunto che si parla della Top11 delle 8 big, cioè le prime 8 della classifica (dai 32 punti di Milan e Napoli ai 21 di Lazio, Fiorentina e Juve). Ad esempio Simeone del Verona sta volando e sarebbe nella Top11 generale di A ma non in questa. E poi – ancora più importante – gli undici scelti non sono gli undici che hanno la media voto più alta, bensì i migliori per ruolo nel modulo “suggerito” dagli stessi voti. Per spiegare meglio: Chiellini con 6,43 “entra” in formazione solo perché risulta tra i due migliori centrali finora in A, altrimenti ci sono parecchi calciatori (d’altri ruoli) che hanno una media voto più alta della sua.

portiere e difesa

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E allora andiamo con questo bilancio del campionato attraverso i voti Gazzetta. Il portiere è Mike Maignan del Milan: 7 presenze prima del k.o., il minimo indispensabile per entrare in classifica, media voto 6,57. Difesa a 4 con Davide Calabria a destra (6,60 con 9 voti), Mamadou Koulibaly del Napoli e Giorgio Chiellini della Juve centrali (il primo è il difensore migliore della A finora con 6,75, il bianconero molto lontano a 6,43) e la sorpresa di questo 11, l’interista Federico Dimarco con 6,50.

il centrocampo

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Centrocampo a 3 guidato da Sandro Tonali (Milan), il miglior giocatore di tutta la Serie A col suo scintillante 6,87 in 12 voti (sopra di lui c’è soltanto Marco Modolo, difensore del Venezia che però ha giocato una sola partita quindi il suo 7 non può far testo). Ai fianchi dell’ex Brescia agiscono il “cugino” Nicolò Barella (6,73, l’unico ad avere avuto voto in tutte e 13 le partite disputate) e la grande intuizione del mercato estivo di De Laurentiis, André Zambo Anguissa che ora si è infortunato ma si tiene stretto un eccellente 6,77 di media voto.

l’attacco

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Davanti è la presenza del talento rossonero Brahim Diaz a decidere il modulo di gioco. Lo spagnolo è un trequartista, ecco perché il suo 6,72 gli vale la palma di miglior attaccante (assieme a Dybala) e costringe il fantatecnico di questa squadra a schierare il 4-3-1-2, inevitabile con Diaz in campo. Davanti una coppia da favola: Paulo Dybala che in 9 voti ha ottenuto 6,72 di media, e l’eterno Zlatan Ibrahimovic che ottiene un 6,66 che lo fa preferire di un soffio a Victor Osimhen del Napoli, prima riserva con 6,63.

la panchina

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In panchina grandissimi nomi. Tanti gli attaccanti, si va dal 6,63 di Osimhen e dell’atalantino Zapata al 6,59 di Immobile fino al 6,53 di Leao e al 6,45 di Perisic. A centrocampo il primo cambio è il romanista Pellegrini, 6,62 la sua media voto. Poco sotto Ruiz del Napoli con 6,53. In difesa ruggiscono i centrali rossonerazzurri Tomori e Skriniar (entrambi con 6,41) e sulle fasce scalpita Darmian (Inter) con 6,45 di media. Il miglior portiere delle big dopo Maignan risulta al momento Rui Patricio della Roma, 6,3. E la Fiorentina? Il 4-2 al Milan, prima sconfitta rossonera in campionato, ha fatto schizzare le quotazioni dei viola: non tanto da regalare posti tra i titolari o in panchina ma in rampa di lancio ci sono comunque Saponara con 6,38, Nico Gonzalez con 6,37 e super Vlahovic con 6,34.

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