Il Milan e il rischio “girone della morte”: ma non fa tutto paura

I rossoneri partono in quarta fascia, che li espone agli avversari più complicati. Sporting Lisbona, Villarreal e Siviglia quelle più alla portata. Ma chi troverà il Diavolo, maledirà l’urna…

Orario e sede del sorteggio sono diversi dal solito – Istanbul, ore 18 –, e il Milan spera in qualcosa di diverso anche rispetto alla sua ultima apparizione. Domani con il gran giorno delle urne torna la Champions, che il Diavolo ha salutato tristemente a marzo di sette anni fa con un pesante k.o. a Madrid contro l’Atletico, e alla quale adesso si riapproccia con un entusiasmo palpabile. E giustificato da un nuovo corso societario che è riuscito a riportare la squadra nella coppa più importante in anticipo sulla road map. Con annessi benefici finanziari, che gioveranno ai bilanci e per certi versi hanno già giovato alla campagna acquisti.

Consolazione (magra)

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Il problema, semmai, è un altro. Di carattere squisitamente sportivo. Perché la lunga assenza dall’Europa che conta costringe il Milan a partire dall’ultima fila in sede di sorteggio. Qualcosa a cui i tifosi, ai tempi belli, non erano abituati e che adesso è angosciosa realtà. Angosciosa perché entrare nell’urna in quarta fascia espone ovviamente a mille rischi. Nella migliore delle ipotesi, sarà comunque durissima. Ma si rischia anche un “girone della morte”. L’unica consolazione è mettersi anche nei panni altrui: il Milan in quarta fascia è l’uomo nero per chiunque lo peschi. E chi lo avrà in sorte, avrà anche di preoccuparsi e maledirà senz’altro la dea bendata.

Le griglie

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Partiamo dalla prima fascia, che propone, in rigoroso ordine alfabetico: Atletico Madrid, Bayern, Chelsea, Lilla, Manchester City, Sporting Lisbona, Villarreal. Che cosa sperare? Nelle ultime due della lista, con tutte evidenza. Sulla carta le meno attrezzate. La seconda fascia, paradossalmente, è persino più problematica della prima: Barcellona, Borussia Dortmund, Liverpool, Manchester United, Psg, Real Madrid, Siviglia. Durissima. La meno spaventosa appare il Siviglia. In terza fascia (con il ritorno di tre playoff ancora da giocare e che completeranno terza e quarta fascia) troviamo Ajax, Benfica, Lipsia, Porto e Zenit. Come si può vedere, non esistono cenerentole, ammesso che la Champions possa ammetterne.

Regole vecchie e nuove

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Come sempre, nella fase a gironi non sono possibili derby fra club dello stesso Paese. Ricordiamo infine un’importante novità nel regolamento: da questa stagione i gol segnati in trasferta non varranno più doppio in caso di parità. Significa che l’unico parametro preso in considerazione sarà la somma delle reti fra andata e ritorno, senza altre distinzioni: se saranno pari, si procederà con i supplementari ed eventuali rigori.

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