Il Milan d'oro: 164 milioni con Montella

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MILANO – L’oro di Vincenzo Montella. Un vero e proprio Re Mida che ha saputo rivalutare un gruppo di giocatori reduci da una serie di inquietanti fallimenti. Basti pensare che dal gennaio 2014 fino allo scorso luglio sulla panchina si sono alternati ben 6 tecnici: Allegri, Seedorf, Inzaghi, Mihajlovic, Brocchi e lo stesso Montella. Ma, nel breve volgere di pochi mesi, San… Vincenzo da Pomigliano d’Arco ha compiuto il miracolo rivalutando con un saldo attivo di ben 164,4 milioni di euro quasi tutti i 28 giocatori a sua disposizione, la maggior parte dei quali nella loro carriera non hanno vinto ancora un trofeo.

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DONNARUMMA – Gigio Donnarumma compirà 18 anni il prossimo 25 febbraio, ma già vale almeno 50 milioni di euro. Il presidente Berlusconi, che sembra deciso a non abbandonare il ponte di comando del Milan, ha garantito che se resterà lui alla presidenza Donnarumma e Locatelli non saranno ceduti.

RIVALUTAZIONE – La cura Montella ha gratificato anche alcuni milanisti che nel corso degli anni si erano un po’ appannati. In difesa Abate ha ritrovato l’antico smalto, con De Sciglio che è tornato sui livelli di eccellenza, anche se manca talvolta di continuità.

MEDIANI – Bonaventura e, soprattutto, Locatelli hanno fatto registrare i miglioramenti, non solo a livello tecnico, più tangibili. Montella ha puntato su entrambi per dare una struttura più stabile al suo Milan.

SUSO SUPERSTAR – Appena arrivato a Milanello, a inizio luglio, a Montella sono bastati un paio di allenamenti per avere la certezza che Suso e Niang dovevano restare a sua disposizione e tolti immediatamente dal mercato. Un doppio «colpo» per una plusvalenza di oltre 35 milioni di euro che tradotta sul campo, se possibile, vale ancora di più.

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