Il mese del Ramadan: come si conciliano digiuno e pallone?

Non si può mangiare e bere dall’alba al tramonto. Lo osservano Hakimi, Demiral, Ghoulam, Kessie, Bennacer e Calhanoglu

Ieri il mondo musulmano ha inaugurato il Ramadan, il mese sacro del digiuno che si chiuderà il 12 maggio e che condiziona pesantemente la vita dei giocatori e degli atleti che intendono osservare il precetto.

Precedente Inter, luci e ombre della nuova mediana: piedi migliori, ma dove sono assist e gol? Successivo Milan, solo Calabria e Maldini ai box. E la mano di Donnarumma...