Il Liverpool spreca, il Real è anche solido: sarà Zidane a sfidare il Chelsea

La squadra di Klopp crea molto nel primo tempo, ma non segna e i Blancos alla distanza controllano. Ora c’è il Chelsea

Missione centrata per Zizou, l’ennesima in Champions e la prima (da allenatore) nel tempio di Anfield. Il Real Madrid esce infatti indenne dalla tana del Liverpool dopo 90′ di attacchi da parte degli inglesi strappando uno 0-0 che, alla luce del successo dell’andata (3-1 a Valdebebas), vale la semifinale contro il Chelsea. Decisive le parate di Courtois. I Reds escono per il secondo anno consecutivo contro una spagnola (l’anno scorso contro l’Atletico) e falliscono il sogno de replicare l’epica rimonta del 2019 contro il Barcellona.

AVANTI TUTTA

—  

“Ci proveremo, anche senza la spinta del pubblico, abbiamo il dovere di farlo”, aveva promesso Klopp. Così è stato, con una strategia molto chiara: mettere pressione ai Blancos con periodiche sfuriate, come accaduto nel primo e nell’ultimo quarto ‘ora del primo tempo. La scelta di affidarsi sistematicamente a Mané è invece stata dettata dallo stato di grazia esibito dal senegalese sin dai primi minuti. Due palloni d’oro in mezzo (per Salah e Firmino) più un colpo di testa (a lato) e altri due spunti pericolosi firmati dal senegalese, che ha sfondato con estrema facilità dalle parti di un Valverde che, causa emergenza, Zidane ha azzardato terzino destro disegnando la ventesima difesa diversa in stagione. Nei primi 45’ i Reds hanno però pagato la scarsa freddezza dell’egiziano, l’indolenza del brasiliano (preferito a sorpresa a Diogo Jota) e l’imprecisione di Wijnaldum (comunque tra i migliori) a pochi passi da Courtois.

RESISTENCIA BLANCA

—  

Eppure, al netto del ritmo basso e dei numerosi spazi concessi agli affondi avversari, ad andare più vicino al gol sono stati i Blancos grazie a uno spunto di Benzema, bravo a recuperare palla sulla trequarti e ubriacare Kabak con una doppia finta in area prima di sparare sul legno con la decisiva deviazione di quest’ultimo. Ma nulla di più fino al riposo dalla truppa di Zizou, che ha alleggerito la pressione avversaria solo a tratti grazie al palleggio di Kroos e Modric. Dello stesso tenore la ripresa, inaugurata da una parata di Courtois su destro ravvicinato di Firmino. Ma i Blancos sono riusciti ad abbassare il ritmo reggendo all’urto anche quando Klopp ha dato fondo a tutte le risorse mandando in campo anche Diogo Jota. I Blancos hanno persino sfiorato il colpaccio con due rapide ripartenze di Vinicius. Ma ai Reds resta l’amaro in bocca, un po’ come accaduto al Bayern a Parigi. Tanti sforzi e troppi errori negli ultimi metri, in aggiunta a un impeccabile Courtois (protagonista di due-tre salvataggi spettacolari), hanno premiato il Real Madrid di un Zidane che appunta un’altra medaglia al petto e vola in semifinale contro il Chelsea.

Precedente Foden è l'oro di Guardiola: City in semifinale contro il Psg Successivo Stekelenburg: "A Roma anni difficili per colpa mia. Non cerco rivincita"