Il Lecce batte il Pisa e vola in testa: il Crotone va in C ma distrugge la Cremonese

Il Lecce vola, la Cremonese va ko clamorosamente col Crotone (che retrocede lo stesso aritmeticamente in C) e il Monza perde terreno uscendo sconfitto dal match col Frosinone: la 36ª giornata di Serie B sorride ai salentini, che grazie al gol del capitano Lucioni e al raddoppio di Faragò si riprendono il primato in classifica battendo 2-0 il Pisa, mentre la squadra di Pecchia prende evidentemente sottogamba la “gita” in Calabria coi rossoblù quasi retrocessi già alla vigilia e vengono sonoramente sconfitti 3-1. Brutto pomeriggio anche per Stroppa, che nonostante il vantaggio iniziale va ko 4-1 contro Fabio Grosso, che conquista i tre punti ipotecando l’accesso ai playoff. Risultati che consentirebbero ai giallorossi di Baroni, in caso di altri risultati favorevoli, di poter festeggiare la promozione in A già nel prossimo match contro il Vicenza. In zona retrocessione, il Cosenza batte in rimonta 3-1 il già retrocesso Pordenone e si porta a -2 dall’Alessandria (fermata sul pari dalla Reggina) e momentaneamente a -4 dalla Spal, impegnata alle 18 nel difficile match col Brescia. Infine, l’Ascoli manca il primo “match ball” per i playoff matematici pareggiando 0-0 in casa contro il Cittadella

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Il Lecce si riprende il primato: 2-0 al Pisa, decidono Lucioni e Faragò

Il Lecce batte 2-0 il Pisa e grazie al ko della Cremonese si riprende il primato in classifica: salentini subito vicini al gol con Livieri che, con l’aiuto della traversa, si oppone al colpo di testa di Dermaku da pochi passi. Vantaggio dei giallorossi che arriva però al 18′, col capitano Lucioni che sblocca il big match con un tocco di piatto su cross di Coda: è il primo gol in campionato per il cinque di Baroni. Solo un altro miracolo della ditta “Livieri e Leverbe” salva il Pisa dal doppio svantaggio: splendido l’intervento del portiere su Blin e miracoloso il salvataggio sulla linea del difensore francese sul tiro a botta sicura di Strefezza. Nel secondo tempo è ancora un colpo di testa di Dermaku a mettere i brividi alla porta dei toscani, che rispondono poco dopo con un colpo di testa di Puscas ben neutralizzato da Gabriel. Al 76′ brividi per Gabriel sulla punizione di Sibilli, ma all’84’ il Lecce chiude la partita: è il neo entrato Faragò con un bell’inserimento sul primo palo a trafiggere ancora Livieri: il Via del Mare può esplodere di gioia.

Lecce-Pisa 2-0, tabellino e statistiche

Cremonese, clamoroso ko: il Crotone saluta la B vincendo 3-1

Il Crotone saluta la B con una vittoria clamorosa contro la Cremonese: i rossoblù sperano in un risultato favorevole dal Marulla di Cosenza e vogliono vendere cara la pelle, giocando un primo tempo arrembante. Al 12′ infatti i calabresi passano in vantaggio: Maric va via alla difesa lombarda e serve Kargbo in buona posizione: bravo l’attaccante della Sierra Leone a rientrare sul destro e battere l’incolpevole Carnesecchi. Al 38′ i rossoblù raddoppiano: clamoroso errore della difesa grigiorossa, con Baez che butta il pallone nella propria porta nel tentativo di rinviare una ribattuta di Carnesecchi in uscita su Kargbo. Riusltato che, due minuti dopo, diventa clamoroso: Calapai fredda ancora la difesa lombarda con un gran destro e firma un 3-0 impensabile alla vigilia. Al 57′ solo il fuorigioco di Marras salva Pecchia dallo 0-4, e al 60′ Zanimacchia rende il passivo meno amaro battendo con un destro in area l’incolpevole Festa. La vittoria del Cosenza, però, vanifica il successo dei pitagorici che retrocedono aritmeticamente in C

Crotone-Cremonese 3-1, tabellino e statistiche

Il Monza perde terreno in zona promozione: 4-1 del Frosinone

Il Monza non riesce a finalizzare il vantaggio iniziale e va ko 4-1 contro il Frosinone. I brianzoli passano in vantaggio al 13′: Machin manda in porta Mota Carvalho che di sinistro supera Minelli e regala il vantaggio a Stroppa. I biancorossi  mancano l’appuntamento col raddoppio prima con Sampirisi che colpisce la traversa e poi con Ciurria che viene ipnotizzato da Minelli a tu per tu. Il Frosinone risponde con Boloca, che dribbla quattro avversari ma poi non è preciso all’appuntamento col gol, tirando di poco fuori. Dieci minuti dopo Ciano è più preciso del compagno, e firma il pari con un gran sinistro dal limite dell’area. Partita che si ribalta al 40′: Zerbin fa esplodere lo Stirpe, rubando palla a Donati e freddando Di Gregorio con un piatto sul secondo palo per il 2-1 dei padroni di casa. Un clamoroso errore difensivo di Barberis e Di Gregorio regala il tris a Grosso in avvio di secondo tempo: passaggio all’indietro del centrocampista che il portiere non riesce a controllare, accompagnando di fatto il pallone in rete. C’è ancora tempo per il poker dei padroni di casa, con Canotto che beffa ancora il portiere con un grandissimo gol al 91′: bravo il numero 27 a firmare il suo sesto gol stagionale con un preciso destro a rientrare da fuori area. 

Frosinone-Monza 4-1, tabellino e statistiche

Cosenza, vittoria della speranza: 3-1 al Pordenone

Il Cosenza resta aggrappato con gli artigli alla serie B battendo 3-1 in rimonta il Pordenone già aritmeticamente retrocesso: al 24′ Lovisa gela il Marulla col suo primo gol in B: su cross di Cambiaghi bravo il figlio del presidente friulano ad anticipare i difensori rossoblù sul primo palo e battere Matosevic. Al 33′ Larrivey viene trattenuto in area da Bassoli, l’arbitro fischia il rigore: è proprio l’argentino ex Cagliari a presentarsi dal dischetto e firmare l’1-1. Al 40′ il match si ribalta: è ancora Larrivey a far esplodere di gioia i tifosi calabresi col suo sesto gol in campionato: “El Bati” riceve da Caso all’altezza del dischetto e di piatto batte ancora Perisan, mandando i “Lupi” al riposo in vantaggio 2-1. Nel secondo tempo il Pordenone mette più volte i brividi alla porta del calabresi,  ma Bisoli all’82’ chiude la partita: è Camporese a deviare in rete dopo la parata di Trevisan sulla punizione di Rigione. 

Cosenza-Pordenone 3-1, tabellino e statistiche

Reggina salvata da tre pali: 0-0 con l’Alessandria

La Reggina ringrazia i legni della porta di Micai e porta via un punto dal match contro l’Alessandria: dopo la traversa colpita da Di Gennaro di testa, la Reggina si ridesta e va vicina due volte al gol prima con Rivas e poi con Giraudo. L’Alessandria però ha un obiettivo chiaro, la vittoria, e al 30′ colpisce un altro legno con Milanese, il cui tiro viene deviato da Crisetig. Prima del riposo, una punizione di Marconi va fuori di pochi centimetri e fa tirare un sospiro di sollievo a Micai. Nel secondo tempo Stellone prova a coprirsi e portare a casa un punto (fuori Menez e Folorunsho per Bellomo e Cortinovis) mentre l’Alessandria ci prova ancora con Lunetta ma ancora il palo priva i piemontesi del gol del vantaggio: nulla da fare per i piemontesi, finisce 0-0 e salvezza ancora tutta da conquistare. 

Alessandria-Reggina 0-0, tabellino e statistiche

Ascoli, occasione persa: col Cittadella è solo 0-0

Finisce 0-0 il match del Cino e Lillo Del Duca tra l’Ascoli di Sottil e il Cittadella di Gorini: primo tempo di marca ospite, con Branca e Baldini a tenere in costante apprensione la difesa comandata da Leali, peraltro battuto al 25′ dall’ex Beretta, che insacca con un preciso colpo di testa, ma che si vede annullare la rete del vantaggio da Minelli, dopo una tanto rapida quanto scrupolosa revisione al Var, che consente al direttore di gara di pescare un fallo in area marchigiana sul cross da fermo di Donnarumma. Nella ripresa provano a cambiare registro i bianconeri, che però si accendono solamente a sprazzi seguendo le ispirazioni di Bidaoui. Per Maistro nel finale di gara la migliore occasione per i padroni di casa, sventata da un prodigioso intervento del portiere euganeo Maniero. Finisce con uno 0-0 che lascia intatte le possibilità dell’Ascoli di tornare ai play off dopo un lustro di attesa e che consente al Cittadella, che da 5 anni non resta fuori dal rush finale, di continuare comunque a sperare, nonostante il ritardo in classifica dall’ottavo posto attualmente occupato dal Frosinone. 

Ascoli-Cittadella 0-0, tabellino e statistiche

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