Il Latina studia Riccardi

LATINA – Una sgambatura in famiglia per provare uomini e schemi, ma soprattutto per aggiungere minutaggio ai giocatori impiegati poco, o per niente, in quel di Foggia. La sfida con la Primavera andata in scena ieri all’ex Fulgorcavi è servita al Latina per verificare le condizioni dei protagonisti dell’impresa allo Zaccheria e per valutare lo stato di salute di chi è rimasto in panchina o è entrato a partita in corso. L’osservato speciale era naturalmente Alessio Riccardi, non convocato per la spedizione pugliese ma utilizzato per tutto il primo tempo nella partitella di ieri: il ragazzo si è mosso bene, ha sfornato qualche giocata delle sue e ha provato a migliorare l’intesa con i nuovi compagni. Lo staff ha deciso di inserirlo gradualmente e di non sottoporlo subito al brusco impatto con i novanta minuti, per questo motivo si saprà solo alla vigilia se il talento ex Roma proseguirà la sua tabella di marcia nella preparazione senza apparire tra i protagonisti o figurerà tra i convocati per la gara con il Pescara.

Le scelte

Daniele Di Donato avrà comunque l’imbarazzo della scelta per il suo fronte offensivo: Rosseti, galvanizzato dal gol siglato a Foggia, è parso già da settimane in buone condizioni; Carletti ha dimostrato ancora una volta di essere tra i più incisivi, sia nella finalizzazione sia nel pressare i portatori di palla avversari; Margiotta si è rivelato decisivo per l’esperienza ed il carisma, senza dimenticare le sue doti balistiche sui calci da fermo; Fabrizi, infine, ha superato a pieni voti l’esame del debutto in serie C con la marcatura più importante messa a segno contro i rossoneri di Boscaglia. Proprio quest’ultimo, tra l’altro, ha espresso in settimana tutto il suo entusiasmo: «Sono felicissimo per quel gol, arrivato a chiudere la partita in un momento difficile nel quale loro stavano premendo sostenuti da uno stadio che fa sentire tutto il suo apporto. Abbiamo raccolto una vittoria di prestigio ma ora non vogliamo fermarci, sperando che il nostro pubblico ci inciti a dovere nella difficile sfida di domenica». In effetti quello con il Pescara rappresenta un banco di prova a dir poco importante, per l’autostima, per la crescita e per le ambizioni della squadra. Al di là del risultato, tutti si aspettano una prova di carattere e di sostanza anche al cospetto degli abruzzesi. L’euforia non manca e non a caso negli ultimi giorni la campagna abbonamenti nerazzurra ha fatto registrare un’impennata, così come la stessa tifoseria ha dimostrato tutta la sua fiducia tappezzando il centro della città con eloquenti striscioni che invitano a presentarsi al Francioni domenica alle 17.30. La società confida in una risposta adeguata a tali appelli, i calciatori idem.


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