Il governo inglese ai tifosi: “Non andate a Roma”. La FA: “Biglietti ai residenti in Italia”

Il caso della quarantena da 5 giorni e la partita di sabato. In vista del quarto di finale tra Ucraina e Inghilterra allo stadio Olimpico, le autorità britanniche hanno invitato tutti a restare a casa

Adesso il governo britannico ha preso posizione, invitando i tifosi inglesi ad evitare la trasferta di Roma, dove sabato la nazionale di Southgate affronterà l’Ucraina nei quarti di Euro 2020. E la Federcalcio inglese ha confermato che non venderà i biglietti ai tifosi inglesi perché non potrebbero seguire la partita a causa delle norme anti-Covid: all’arrivo in Italia i viaggiatori che sono stati nel Regno Unito nei 14 giorni precedenti devono autoisolarsi per cinque giorni e poi presentare un tampone negativo. La Federazione ha spiegato che ora darà ai fan inglesi residenti in Italia la priorità per i biglietti. Fonti dell’ambasciata affermano che forniranno il loro “consueto piano di assistenza consolare”.

Davanti alla tv

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Come ribadito dall’assessore alla Salute del Lazio D’Amato, chi arriva dal Regno Unito in Italia dovrà rispettare una quarantena di 5 giorni, misura che dovrebbe scoraggiare gli inglesi dal mettersi in viaggio. Ma adesso le autorità hanno voluto rafforzare il messaggio: “La nostra richiesta è di tifare la nazionale da casa, ed esultare davanti alla tv più forte che si può”, ha detto Anne Marie Trevelyan, Sottosegretaria al Commercio. “La sfida è farci sentire fino a Roma – ha aggiunto – Sono sicura che sapremo sfruttare l’occasione per sostenere al meglio la nostra fantastica nazionale”.

In Itlaia

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Sono circa 30mila i cittadini britannici che vivono in Italia e il personale dell’ambasciata ha già aiutato i tifosi gallesi ad affrontare l’incontro all’Olimpico con l’Italia nella fase a gironi. Alla sfida di sabato potranno assistere 16 mila spettatori, alla Federcalcio inglese ne sono stati assegnati poco più di duemila.

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