ARARAQUARA (Brasile) – Ci sono rossi e rossi. Falli da ultimo uomo, comportamenti violenti, risse. E poi ci sono espulsioni pittoresche, di quelle che lasciano gli spettatori con un sorriso piuttosto che con un rimpianto. Quello che è accaduto fra Ferroviaria e Corinthians, sicuramente appartiene alla seconda categoria. Uno dei membri dello staff della squadra di Araraquara si è visto esibire il cartellino rosso dall’arbitro per avergli fatto vedere dal telefono che il gol degli ospiti era da annullare.
Brasile, uccello depone uovo in campo: l’arbitro salva entrambi
Ronaldo il Fenomeno: “Chiedo scusa per il look ai Mondiali 2002”
Usa il telefono come Var, espulso in Brasile
Dino Camargo , assistente tecnico del Ferroviária , ha approfittato della fine del primo tempo per esprimere il proprio dissenso all’arbitro Thiago Luis Scarascati , che non ha esitato a mostrargli il cartellino rosso per “interferenza esterna” . Questo tipo di azione è proibito dalla FIFA e l’arbitro ha agito come dice il regolamento. Camargo è andato a protestare contro un episodio avvenuto al 42′, quando un’azione del Corinthians iniziata sulla corsia di destra da João Victor si è conclusa con il gol di Camacho . Il motivo della protesta dell’assistente del Ferroviária è che la palla aveva completamente varcato la linea laterale all’inizio dell’azione che ha aperto le marcature della partita. Come riportato dal sito Globo Esporte , il regolamento del Campionato Paulista , all’articolo 47, commi tre e quattro, chiarisce che solo il video ufficiale della Federcalcio paulista è “valido per le decisioni emanate dagli arbitri, che sono fattuale e definitiva ai sensi della regola numero 5 del calcio e del protocollo IFAB . L’eventuale esistenza di altri video con altre angolazioni ottenuti in partite con trasmissione diretta non sono ufficiali e non influenzeranno le decisioni degli arbitri , né di contestare il risultato né di ottenere alcun tipo di riparazione da parte delle società contendenti o di terzi “. Pur creando una situazione a dir poco anomala, l’arbitro dunque non ha fatto altro che applicare alla lettera il regolamento. Applausi.