Il gioiello conteso, il piccolo De Jong e un rimpianto blaugrana: 10 talenti che fanno gola in Mls

Il campionato Usa è una fucina di prodigi. Dietro a Pulisic, Reyna, Davies, Dest e il neogiallorosso Reynolds, un esercito di piccoli fenomeni. Alvarez è il diamante grezzo (già “promosso” da Ibra), ma anche le stelline Pomykal, Busio e Clark. Su di loro c’è mezza Europa

Talenti made in Usa all’insegna del melting pot, quello vero e autentico. Segni particolari: giovanissimi, generalmente tra i 15 e i 17 anni, e ricchi di talento. E’ quanto basta per tracciare l’identikit del prototipo di giocatore che da un po’ di tempo a questa parte identifica la Mls, ormai definitivamente liberatasi dello stereotipo di regno riservato ai dinosauri. Quello che un tempo era il semplice rifugio per campioni sul viale del tramonto, da qualche anno è un fervente laboratorio che sforna fenomeni precoci attingendo a un bacino composito e variegato.

Precedente Pioli e Badelj, un abbraccio che non finisce mai: ora si sfidano ricordando Astori Successivo Gosens alla prova Juve. Il test d’ingresso è affidato a Cuadrado…