Il Genoa sbanca Pisa e aggancia l’Ascoli in vetta. Reggina e Bari show, primo sorriso Parma

La squadra di Pippo Inzaghi rifila quattro reti al Südtirol, i pugliesi sbancano Perugia. Inglese regala la vittoria al Parma contro il Cosenza

Michele Antonelli

28 agosto – Milano

Un gol di Ekuban regala al Genoa il successo all’Arena Garibaldi: la squadra di Blessin batte il Pisa 1-0 e affianca l’Ascoli in vetta alla classifica, a 7 punti. Il Bari vince 3-1 al Curi, contro il Perugia, e trova il primo successo stagionale. La Reggina diverte e rifila un poker al Südtirol (4-0) nella sfida del Granillo, mentre il Benevento passa 2-1 contro il Frosinone al Vigorito, grazie alla doppietta di Forte. Nelle altre sfide della domenica, Inglese consegna i 3 punti al Parma nell’1-0 del Tardini contro il Cosenza, Cittadella e Venezia pareggiano 1-1 al Tombolato.

Perugia-Bari 1-3

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Il match del Curi si accende dopo 2’ con il calcio di rigore assegnato ai padroni di casa per fallo su Olivieri: sul dischetto si presenta l’attaccante, ma il destro viene neutralizzato da Caprile. Dopo 10’ passa il Bari con Folorunsho, che servito in area da Maita piazza il sinistro che vale l’1-0 alle spalle di Gori. La squadra di Castori prova a riorganizzarsi e al 34’ sfiora il pari con il colpo di testa di Angella, che si stampa sulla traversa dopo la deviazione di Caprile. Il Bari raddoppia al 53’ con il solito Cheddira: l’attaccante biancorosso sfrutta l’incertezza in difesa dei padroni di casa e insacca a porta vuota. Il Perugia non ci sta e accorcia le distanze con il colpo di testa di Strizzolo (57’). Dopo il palo di Casasola, la squadra di Castori resta in 10 per il rosso rimediato da Sgarbi (doppio giallo). La sfida torna però in parità numerica dopo 3’, con l’espulsione di Ricci. La banda di Mignani chiude la partita con il solito Antenucci, che batte Gori su suggerimento di D’Errico a 20’ dalla fine.

Pisa-Genoa 0-1

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All’Arena Garibaldi, il Genoa passa alla mezz’ora con Ekuban, bravo a scattare sul suggerimento di Coda e a superare Nicolas in pallonetto. A inizio ripresa reagisce il Pisa, pericoloso intorno all’ora di gioco con Cisse e Sibilli: regge la difesa di Blessin. I toscani provano a spingere nel finale, ma il fortino rossoblù è insuperabile e lascia pochi spazi alla squadra di Maran, che chiude in dieci dopo l’espulsione di Calabresi (85’). Il Genoa vince di misura e affianca l’Ascoli in testa alla classifica, a quota 7.

Reggina-Südtirol 4-0

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Il palo di Rivas dal limite dell’area infiamma la sfida del Granillo dopo 8’. Un minuto dopo altra chance per la squadra di Inzaghi, da calcio d’angolo: colpo di testa di Cionek, indirizzato sotto l’incrocio, e risposta superlativa di Poluzzi. La partita cambia al 24’, con la squadra di Greco che resta in inferiorità dopo l’espulsione di Curto per un brutto intervento su Fabbian. Qualche giro d’orologio e proprio il classe 2003 sblocca il match con un bel colpo di testa su assist di Di Chiara (35’). Nel recupero arriva il raddoppio calabrese con Majer, che sfrutta un altro passaggio vincente di Di Chiara per trafiggere Poluzzi con il piatto destro. Il Südtirol prova a reagire da calcio piazzato: al 53’, il colpo di testa di Belardinelli colpisce la traversa. Pierozzi corona una bella prestazione firmando il tris della Reggina, al 61’. Il dominio calabrese si chiude con il poker di Lombardi al 70’. Finisce 4-0, sorride Pippo Inzaghi.

Benevento-Frosinone 2-1

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Gli ospiti si fanno vedere al 6’ con il bel destro di Caso: attento Paleari, che respinge. Il Benevento prende le misure con il passare dei minuti e guadagna un calcio di rigore al 17’, dopo una trattenuta in area di Lucioni su Forte. Dagli undici metri va lo “Squalo”, ma la conclusione centrale trova i guantoni di Turati. L’attaccante si sblocca al 35’: cross di destro di Masciangelo, spizzata di testa e vantaggio per la squadra di Caserta. Nel recupero, l’arbitro Pairetto annulla il raddoppio di Forte dopo controllo Var: la prima frazione termina 1-0. Al 59’ il Frosinone trova l’1-1 con Garritano, preciso nel chiudere la triangolazione con Rohden. L’equilibrio dura poco: al 62’, Forte beffa Turati dopo la respinta sulla conclusione di La Gumina e riporta i campani avanti. È il gol vittoria.

Parma-Cosenza

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Dopo un quarto d’ora il Parma prova ad alzare il baricentro: al 17’ pericolo in area calabrese con il cross tagliato, dalla destra, di Coulibaly: Matosevic allontana. Al 21’ chance Cosenza: Voce trova la deviazione su traversone di D’Urso, ma è attento Chichizola nel respingere. La squadra di Pecchia passa al 29’ con il primo centro nel 2022 di Inglese: l’attaccante gialloblù è il più lesto in area e di sinistro trova la deviazione vincente sul corner di Mihaila. Al Tardini finisce 1-0 per i gialloblù.

Cittadella-Venezia 1-1

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Il Cittadella parte forte e si fa vedere dalle parti di Joronen già al 12’, con Asencio: il colpo di testa su cross di Donnarumma esce a pochi centimetri dal palo. Gli uomini di Gorini insistono e sfiorano il vantaggio al 23’: sempre lo spagnolo centra di testa la traversa, poi Del Fabro spara alto sul tap-in. La gara del Tombolato si sblocca sotto il diluvio a 20’ dal 90’, con l’acrobazia di Antonucci, bravo a trovare il gol dopo la respinta di Joronen su Asencio. Il Venezia chiude avanti e all’85’ trova il gol dell’1-1 finale con Cuisance, freddo nel battere Kastrati con il sinistro.

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