Il gelo con Gasp, le panchine con la Dea: il nuovo Kjaer nacque lì

Nell’estate 2019 il danese venne tesserato dall’Atalanta, ma non trovò spazio: il Milan credette in lui e da quel momento è iniziata tutta un’altra carriera

“Se un calciatore affronta Zlatan Ibrahimovic in quel modo, di sicuro non gli manca la personalità. E noi avevamo bisogno di uno così al Milan, in quell’inverno duro”. Zvonimir Boban se lo ricorda bene, il momento in cui decise – insieme a Paolo Maldini e Frederic Massara – di puntare su Simon Kjaer.

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