Il cuore d’oro di Koulibaly: ad Agnano un gesto che commuove

Il difensore del Napoli regala giacconi a immigrati infreddoliti. Un giovane tifoso ha raccontato l’episodio su Facebook. Contattato, racconta: “Era lui al 100%, non ho voluto disturbarlo più di tanto, a stento sono riuscito a dirgli ciao Kalidou”

La solidarietà si fa in silenzio. Non si sbandiera ai quattro venti, non si fanno telefonate in giro per procurarsi un po’ di pubblicità. Stavolta Kalidou Koulibaly, difensore centrale del Napoli, è stato però preso in… contropiede. Un giovane napoletano di 27 anni, Paolo Leccia, ieri verso le 13.30 era nella zona dei semafori in Viale della Liberazione, ad Agnano. Su Facebook racconta il suo “incontro” col senegalese: “Da lontano vedo una sagoma conosciuta, è la nostra roccia difensiva; lo avvicino, con un cenno lo saluto, lui mi ricambia ma è troppo preso da qualcosa; dalla curiosità mi fermo e noto che sta regalando giacconi del Napoli ai suoi concittadini per farli riparare dal freddo; resto ancora per un po’ a guardare e non faccio altro che complimentarmi con lui per quello che sta facendo. Molte volte vi giudichiamo solo per quello che fate in campo, ma a mio avviso queste sono le migliori prestazioni che potete fare. A buon rendere KK, da napoletano e tifoso del Napoli sono fiero di te”. ️

Generosità

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Da noi contattato, il ragazzo 27enne non ha dubbi. “Era lui al 100%, stava con un’altra persona – racconta Leccia -, non ho voluto disturbarlo più di tanto perché sono rimasto molto colpito da quel gesto e a stento sono riuscito a dirgli ciao Kalidou”. Non è la prima volta che Koulibaly si fa notare per la sua generosità fuori dal rettangolo di gioco. In passato ha visitato i bambini ricoverati all’ospedale pediatrico Santobono-Pausilipon di Napoli portando tanti doni, a gennaio del 2020 regalò 500 euro a un mendicante che chiedeva l’elemosina in un centro commerciale, spesso compra capi d’abbigliamento e li dona ogni mese ai ragazzini di una casa famiglia, portandoli personalmente.

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