Il Cumenda rossonero e l’estro di Rino: Milano e Napoli si scoprono vicine

L’allenatore viene dalla Calabria, si è fatto un nome nel gelo di Glasgow, è diventato famoso all’ombra del Duomo: in lui si fondono due mondi

C’è una frase che il postino Mattia, interpretato da Alessandro Siani, pronuncia nel film Benvenuti al Sud, che spiega la realtà più di mille libri di sociologia: “Quando un forestiero viene al Sud piange due volte: quando arriva e quando parte”. Prima la paura per lo sbarco su un pianeta sconosciuto, neanche fosse Marte, il terrore del caldo afoso, il disgusto per i rifiuti abbandonati, l’insopportabile sensazione/convinzione di essere giunti nel deserto della civiltà. E poi, dopo un po’ di tempo trascorso in questa parte d’Italia accarezzata dal sole, dove l’orologio cammina e non corre, quando si deve tornare su al Nord, viene una fitta di malinconia che scuote il corpo e non sai come liberartene.

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