Il crollo della Serie A in tv: -30%nel campionato 2021-2022, perché?

La stagione di Serie A 2021/22 si è da poco conclusa ma non è stata una delle migliori dal punto di vista degli ascolti televisivi

In questa stagione calcistica 2021/22 c’è stata una rivoluzione dal punto di vista della trasmissione delle partite del campionato di Serie A. Per la prima volta gli amanti del calcio italiano non hanno potuto seguire con un classico abbonamento alle pay-tv la propria squadra del cuore. Questa stagione, infatti, i diritti tv del calcio italiano sono passati nelle mani di DAZN la piattaforma di streaming che. dopo 3 anni vissuti un po’ ai margini con sole 3 gare per ogni turno, ha acquisito l’intero pacchetto del campionato di Serie A.

NUMERI – I dati al termine di questa prima stagione di possesso del calcio italiano da parte di DAZN, però, non sono esaltanti. Come riportato dai colleghi di CalcioeFinanza, in base alle rilevazioni di Auditel, sono stati 169,6 milioni gli utenti complessivi che hanno guardato una partita di calcio di Serie A in questa stagione. L’anno scorso furono invece 242 milioni. Questi dati vogliono dire che ci sono stati ben il 29,9% in meno di telespettatori. In questa stagione Sky ha ottenuto numeri simili a DAZN nella scorsa stagione (disponendo dello stesso numero di partite per turno della piattaforma di streaming l’anno scorso). Per Sky si registrano 46,1 milioni di telespettatori mentre per DAZN l’anno scorso furono 47,9 milioni. La piattaforma di streaming, leader del settore in questa stagione, ha invece perso parecchio rispetto allo scorso anno della concorrente: 123,4 milioni di utenti per DAZN quest’anno mentre furono 194 milioni su Sky nel 2020/21.

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