Il Covid si porta via Vanacore, secondo allenatore della Cavese: aveva 45 anni

Dopo due settimane di lotta contro il virus il collaboratore di Campilongo non ce l’ha fatta. È la prima vittima in un gruppo squadra pro in Italia

Prima morte per Covid in un gruppo squadra di una società professionistica italiana. È venuto a mancare Antonio Vanacore, allenatore in seconda della Cavese, che sul proprio sito ha dato l’annuncio: “La Cavese 1919, comunica, con immenso dolore la scomparsa del vice allenatore Antonio Vanacore. Alla sua famiglia l’abbraccio e la vicinanza della società, della squadra e di tutto il popolo aquilotto. Ciao Antonio, uomo e professionista insostituibile”. La Cavese già domenica scorsa a Foggia era scesa in campo con una maglietta con la scritta “mister Vanacore non mollare, siamo tutti con te”. Ma l’allenatore in seconda, molto legato al tecnico Sasà Campolongo, purtroppo non ce l’ha fatta.

Chi era

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Vanacore, napoletano di Pozzuoli, avrebbe compiuto 46 anni il prossimo mese di luglio. Aveva indossato le maglie di Benevento, Catanzaro, Casertana, Juve Stabia e Potenza. Dopo aver smesso di giocare aveva cominciato a lavorare con Campilongo con il quale, dopo l’esperienza dello scorso anno, era ritornato sulla panchina della Cavese lo scorso 28 dicembre. La Cavese è stata falcidiata dal Covid nelle scorse settimane e per questo motivo la Lega Pro ha dovuto rimandare due partite: con il Potenza in casa e con la Ternana fuori. Mercoledì pomeriggio la Cavese andrà comunque in campo contro il Catanzaro e ricorderà il suo vice allenatore con un minuto di raccoglimento, oltre che con il lutto al braccio.

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