Il Chelsea riparte da Tuchel, via Lampard

LONDRA (Inghilterra) – Via Frank Lampard, dentro Thomas Tuchel. Per l’avvicendamento sulla panchina del Chelsea manca solo l’ufficialità, intanto è arrivata quella dell’esonero dell’ex capitano dei Blues, che paga i risultati deludenti ottenuti fino a questo momento in stagione. Un ruolino di marcia che ha messo la squadra londinese a 11 punti dal Manchester capolista e 5 dal Liverpool quarto in classifica. Lampard non è riuscito a confermare quanto di buono mostrato l’anno scorso, quando aveva portato il Chelsea alla qualificazione in Champions League e alla finale di FA Cup.

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Chelsea, da Lampard a Tuchel

L’annuncio dell’esonero è arrivato in tarda mattinata, sebbene questa domenica il Chelsea abbia vinto 3-1 contro il Luton Town nel quarto turno di FA Cup. Abramovich si è deciso a cambiare, anche perché è reduce da una campagna acquisti importante, che lo ha portato a investire oltre 200 milioni in estate (con tanto di acquisti di Kai Havertz e Timo Werner). I Blues erano tornati con prepotenza sul mercato proprio per allestire una rosa capace di compiere il salto di qualità. Questo però non è mai arrivato, così il club ha optato per l’esonero di Lampard e relativo ingaggio di Thomas Tuchel, che trova così subito una nuova panchina dopo il recente esonero dal Psg.

Il comunicato ufficiale

Il Chelsea ha salutato ufficialmente Lampard con una nota sul proprio sito: “Questa è stata una decisione molto difficile, che il proprietario e il Consiglio non hanno preso alla leggera. Siamo grati a Frank per ciò che ha ottenuto durante la sua gestione. Tuttavia, i risultati e le prestazioni recenti non hanno soddisfatto le aspettative del club, lasciando la squadra a metà classifica, senza un percorso chiaro per un miglioramento continuo. Non ci può mai essere un buon momento per separarsi da una leggenda del club come Frank, ma dopo lunghe discussioni e considerazioni è stato deciso per un cambiamento ora e dare così al club il tempo di migliorare le prestazioni nei risultati in questa stagione“. A seguire le parole di Roman Abramovich: “Questa è stata una decisione molto difficile, anche perché ho un ottimo rapporto personale con Frank e ho il massimo rispetto per lui. È un uomo di grande integrità e ha la più alta etica del lavoro. Tuttavia, nelle circostanze attuali, riteniamo che sia meglio cambiare manager. A nome mio e di tutto il club, vorrei ringraziare Frank per il suo lavoro e augurargli ogni successo in futuro. È un’icona importante di questo grande club e il suo status qui rimane immutato. Sarà sempre accolto calorosamente a Stamford Bridge“.

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