Il campione UFC Khabib svela l’incubo di CR7: “Teme che suo figlio…”

Khabib Nurmagomedov, ex campione UFC dei pesi leggeri, è un grande amico di Cristiano Ronaldo. E il portoghese gli ha confessato una delle sue più grandi paure. Che, neanche a dirlo, riguarda Cristianinho e il suo futuro…

Tra grandissimi ci si intende. Che Cristiano Ronaldo sia uno dei migliori calciatori di tutti i tempi è innegabile. E il portoghese ha tra i suoi tanti amici celebri anche qualcuno che nel suo campo è anche lui una specie di CR7. Negli ultimi anni tra il cinque volte Pallone d’Oro e il lottatore russo Khabib Nurmagomedov, ex campione UFC dei pesi leggeri, è nata un’amicizia. I due si sono spesso incrociati, sia ai tempi del Real Madrid, che è la squadra preferita del fighter che quando era giovane si allenava a combattere contro gli orsi, sia ora che il portoghese indossa la maglia bianconera. Di conseguenza, succede che a uno capiti di parlare dell’altro.

SUCCESSORE – E nelle dichiarazioni di qualche tempo fa del russo riportate da AS, spunta il timore più grande di CR7. Che neanche a dirlo, riguarda suo figlio Cristiano Junior. “Parliamo quasi tutti i giorni. Quando ci siamo conosciuti, abbiamo fatto una chiacchierata riguardo alle nostre motivazioni, da dove le tiriamo fuori. E mi ha detto che vorrebbe che suo figlio fosse il suo successore”. Ma c’è un problema: riuscirà l’erede ad avere la stessa feroce determinazione di suo padre? Un percorso di infanzia così diverso tra i due non farà sì che Cristianinho non abbia quella voglia di emergere? “Quando era un ragazzino, Cristiano sognava di avere un paio di scarpini. Suo figlio, invece, ha tutto quello che si può desiderare”. Ed ecco che spunta la paura per il cinque volte Pallone d’Oro.

FAME – “Cristiano teme che suo figlio non abbia la stessa fame che aveva lui, la stessa volontà. Quando hai tutto, è complicato trovare le motivazioni giuste”. Un timore giustificabile, che però secondo Khabib è l’ennesimo segnale della voglia di Cristiano di non accontentarsi mai, neanche quando…non si parla di lui. “Mi è piaciuto sentirgli dire una cosa del genere, mi ha fatto capire che è una persona che non si accontenta di uno, due o tre titoli. Credo che continuerà a giocare per due o tre stagioni”. E poi sarà il momento…di lasciare posto all’erede. Che farà meglio a prepararsi: dentro casa avrà il critico più spietato che si possa immaginare…

Precedente Samp, 43 rose per i 43 morti del ponte Morandi e allenamento interrotto alle 11:36 Successivo Sampdoria, Ercolano va al Latina in prestito annuale

Lascia un commento