Il calcio fa gol per la ricerca contro il cancro con quattro grandi “capitani”

Su tutti i campi di A la campagna di sensibilizzazione dell’Airc. Testimonial d’eccezione Romagnoli, Bonucci, Marchisio e Politano. Anche la Nazionale darà il proprio contributo domenica prossima

In questo fine settimana le squadre di Serie A non hanno giocato partite utili soltanto per la classifica, ma a prescindere dai risultati ottenuti hanno segnato tutte un gol molto importante. Quello per la ricerca contro il cancro. “Un gol per la ricerca” è infatti lo slogan della storica campagna di sensibilizzazione di Fondazione Airc, promossa in collaborazione con Figc, Lega Serie A, Tim e Aia, per informare e sensibilizzare il pubblico dei tifosi e tutto il mondo del calcio sul tema del cancro.

capitani col cuore

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L’iniziativa assume ancora maggiore importanza quest’anno, perché la pandemia di Covid-19 ha influito negativamente sui progressi della ricerca oncologica, rallentando l’attività nei laboratori e, soprattutto, il trasferimento dei risultati ai pazienti. Un ritardo che calciatori, allenatori, squadre, arbitri e media hanno voluto contribuire a colmare insieme ai tifosi per sostenere i ricercatori Airc con uno o più sms al 45521. Una squadra, quella di “Un gol per la ricerca”, che ha potuto contare su quattro grandi “capitani”: Leonardo Bonucci, Claudio Marchisio, Matteo Politano e Alessio Romagnoli. Sono loro, infatti, i protagonisti della campagna che attraverso un ideale passaggio di testimone sottolinea l’importanza del gruppo per vincere dentro e fuori dal campo. Ma hanno aderito all’iniziativa anche Francesco Acerbi, Lorenzo De Silvestri e Mattia Perin. Grazie alla collaborazione con la Federcalcio anche gli azzurri di Mancini daranno il loro importante contributo domenica 15 novembre a Roma in occasione dell’incontro di Nations League Italia-Polonia.

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