Il c.t. del Galles avvisa Bale: “In Qatar niente golf, lo sa…”

Ai mondiali non sono ammesse distrazioni, persino quando si parla dell’attività preferita del proprio giocatore di punta. Bale potrà anche rimanerci male, ma il CT Robert Page ha messo molto bene in chiaro una cosa: in Qatar non si gioca a golf.

Dopo gli ottimi Europei del 2016, con la semifinale raggiunta, e le buone prestazioni anche nel 2021, il Galles si prepara a vivere la seconda Coppa del Mondo della sua storia. La prima probabilmente se la ricordano in pochi, visto che si parla dell’edizione 1958, con i gallesi che passano il loro girone ma poi vedono i loro sogni infranti da un giovane brasiliano di nome Pelè. Dunque, un evento pressochè unico e che va affrontato nella maniera migliore. Poche distrazioni, persino quando si parla dell’attività extracampo preferita del proprio giocatore di punta. Gareth Bale potrà anche rimanerci male, ma il CT Robert Page ha messo molto bene in chiaro una cosa: in Qatar non si gioca a golf.

Niente golf per i gallesi

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Una bella botta per l’ex Real Madrid, considerando che le sue priorità, diventate anche uno striscione storico, sono il Galles, il golf e…la propria squadra di club, in questo ordine. Ma, come racconta Sportbible, il tecnico del Galles ha spiegato che si tratterebbe di una distrazione in un periodo in cui la concentrazione deve essere massima. “Gareth lo sa, niente golf, andiamo in Qatar perchè abbiamo un lavoro da fare. In passato mi è capitato che Gareth, Kieffer Moore o Aaron Ramsey venissero da me a chiedere ‘che si fa domani pomeriggio, abbiamo riunioni in programma?’. E io rispondevo ‘no, se volete farvi nove buche andate a giocare’. Ma in quei casi parlavamo della settimana prima di una sfida andata e ritorno, in questo non abbiamo abbastanza tempo. Giochiamo ogni quattro giorni, non c’è pausa”.

E dire che Page ci ha provato…

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E dire che Page ci ha anche provato a fare contenti i suoi. Ben sapendo della passione di parte della sua rosa per il golf, il CT ha cercato di organizzare una partitella di squadra, che sarebbe anche stata un buon modo per fare team building. Ma alla fine ci ha dovuto rinunciare. “Avevamo in agenda di fare una partita a golf. Sono anche andato al golf club di Doha, lo gestisce un ragazzo britannico. Mi ha detto ‘se volete vi prenoto una giornata’. Ma il problema è che fa buio alle quattro, abbiamo provato a capire se si poteva fare, ma abbiamo anche altre cose in programma, quindi non avremo modo di riuscirci”. A meno che il Galles non vinca le sue due prime partite, assicurandosi già la qualificazione alla fase successiva. In quel caso sì che una partitella a golf i calciatori se la sarebbero meritata!

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