Il Brescia riaggancia il Frosinone allo scadere: 2-2. Moreo evita il primo k.o. a Inzaghi

Al Benito Stirpe finisce in parità: al vantaggio iniziale di Bertagnoli, rispondono Zampano e Canotto per la rimonta ciociara. Al 90′ l’attaccante del Brescia firma il 2-2

Il Brescia riacciuffa il Frosinone all’ultimo, evita per un pelo la prima sconfitta stagionale e porta a casa un punticino che sembrava ormai perso. Finisce 2-2 la gara dello Stirpe, ma è innegabile che, se non fosse stato per un infortunio al 91’ di Ravaglia, i ciociari avrebbero conquistato tre punti meritati. Il calcio però è così, e se nell’ultimo turno le Rondinelle si erano fatte recuperare ingenuamente dal Crotone, oggi hanno restituito il favore. Sfuma quindi il primo successo interno per il Frosinone di Grosso, che fino ad ora ha sempre vinto fuori, pareggiando però tre gare su tre allo Stirpe. Il Brescia sale a 11 ed è momentaneamente secondo, i ciociari vanno invece a 9 insieme ad altre tre squadre. Domani, sempre per il quinto turno, si giocano sette gare.

la partita

—  

La gara è vivace e si sblocca quasi subito: all’11’ Leris va sulla destra, punta Cotali e mette al centro un cross forte e teso, su cui Bertagnoli si avventa e batte Ravaglia. Il Frosinone non ci sta e reagisce subito, arrivando spesso dalle parti dell’area bresciana, e al 33’ legittima l’ottimo momento: punizione dalla sinistra di Ciano, la difesa rinvia sui piedi di Zampano, che di collo pieno da fuori area spedisce il pallone alle spalle di Joronen. Gol bellissimo, annullato dal Var per fuorigioco di Gatti, in fuorigioco sulla traiettoria. Poco male, perché cinque minuti dopo Zampano si rifà: ripartenza velocissima dei ciociari, Garritano va sulla destra da Canotto, cross basso al centro proprio per Zampano, che batte Joronen inserendosi perfettamente. E non è finita, perché dopo altri cinque minuti la squadra di Grosso raddoppia: Joronen respinge una conclusione da fuori di Ricci e un’altra (con la faccia) di Canotto, ma non può nulla sul secondo tentativo dell’ex Chievo. Nell’occasione, il portiere del Brescia ha anche bisogno dell’intervento dei medici per il colpo alla nuca. Palacio ha un’occasione d’oro al 53’ per pareggiare, ma la spara su Ravaglia da distanza ravvicinata. Al 75’ è Bajic, col sinistro a incrociare da buona posizione, a mandare a lato. Al 91’ arriva il pari: cross di Pajac, Ravaglia esce malissimo, Moreo lo anticipa di testa e in scivolata fa 2-2. L’ultima occasione capita sui piedi di Tramoni, che però in area perde il tempo per la conclusione e si fa murare dalla difesa.

Precedente Spettacolo Napoli: vince 4-0 a Udine e vola in testa da solo Successivo Spalletti e l'entusiasmo: "Siamo forti e c'è convinzione. Ma c'è chi è fortissimo..."