Il Brasile di Paqueta vola, ma su FIFA è un caso: dove sono i giocatori?

Un problema di licenze, presumibilmente, impedisce alla serie di EA Sports di raffigurare le stelle sudamericane nella loro nazionale.

Nella notte, il Brasile si è guadagnato la qualificazione ai Mondiali in Qatar di dicembre 2022 con un ampio anticipo rispetto alla tabella di marcia. La nazionale carioca guidata dal commissario tecnico Tite ha battuto la Colombia per una rete a zero, chiudendo la partita nel finale ma dimostrando una notevole superiorità tecnica nel confronto con Cuadrado, Ospina e soci. Per l’occasione, sono tanti gli appassionati che hanno pensato di impugnare il controller e lanciarsi in una partita di FIFA 22 per emulare le gesta di Neymar Jr., Paqueta e compagni, ma hanno notato subito che qualcosa non andava…

Lo strano caso del Brasile su FIFA —

FIFA 22 è noto per l’ampissimo ventaglio di licenze di cui dispone, con decine di campionati e coppe da tutto il mondo riprodotti fedelmente nel gioco. Tuttavia, il Brasile costituisce un anello debole di questa lunghissima catena, come hanno notato istantaneamente i giocatori che hanno acquistato il titolo uscito ad inizio ottobre. I verdeoro sono infatti dispongono infatti di divise e stemma autentici, ma di nomi dei calciatori generici in pieno stile PES dei bei tempi andati. Tra i titolari spiccano Raphaelinho Anjos in porta, Adryan Zonta, Juaiano Mestres, Josué Chiamulera e Maikel Catarino in difesa, Rosberto Dourado, Welington Dano ed Everton Andrao a centrocampo, Nuno Padrenda, Oswaldinato e Ronaldo Cabrais in attacco, con valutazioni tutt’altro che lusinghiere (media di 80, il più forte è Ronaldo Cabrais – Neymar? – con appena 83) forse per scoraggiare chi volesse scegliere la squadra. Lo stesso vale per il Brasilerao, il campionato brasiliano che tanti proseliti fa in tutto il globo: FIFA 22 ha nomi squadre reali, ma giocatori di fantasia per la lega.

Ma perché? —

La ragione non è mai stata esposta ufficialmente e va detto che si tratta di una bizzarria a tutti gli effetti: di norma, quando mancano le licenze, a saltare sono i nomi delle squadre, non quelli dei giocatori – basti pensare al caso della Juventus, diventata Piemonte Calcio in FIFA o Zebre in Football Manager perché partner esclusivo di PES e Konami. È plausibile che anche stavolta c’entri Konami, però: se è vero che EA dispone della partnership con FIFPro, l’associazione mondiale dei calciatori, lo è anche che la casa di eFootball ha stretto un accordo di esclusiva con il Brasilerao, grazie al quale dispone persino di svariati stadi dell’esteso Paese sudamericano (tra cui Allianz Parque e Minerao). La riproduzione dei loghi della nazionale e delle squadre del campionato in FIFA 22, dunque, potrebbe essere nient’altro che una “falla” nell’accordo siglato da Konami con la federazione locale.

12 Novembre 2021 – 12:23

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