Il bollettino Juve: Allegri ritrova diversi big. Cuadrado a Torino, Dybala da “gestire”

Recuperati Bonucci, Chiellini e Locatelli, ottimismo per Sandro e Zakaria. Gli ultimi nazionali a rientrare saranno Danilo e Arthur. Con una vittoria si riapre la corsa scudetto

Superare l’Inter può significare per la Juventus il ritorno definitivo tra le squadre che possono concretamente puntare allo scudetto, al di là delle logiche matematiche. La cura Allegri sul piano dei risultati ha già dato i suoi frutti, i bianconeri sarebbero primi in classifica se non si fossero mai giocati i primi quattro turni di campionato. Max è un super esperto della Serie A, ritiene che i suoi non possano più centrare lo tricolore perché la quota per vincerlo sarà superiore agli 83 punti che i suoi al massimo possono ottenere vincendole tutte da qui alla fine. Ma il sorpasso nel derby d’Italia sui nerazzurri (che devono recuperare un match col Bologna) darebbe conferma della traccia di lavoro da migliorare l’anno prossimo. Non banale dopo alcuni mesi piuttosto difficili.

NAZIONALI

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La settimana di avvicinamento al big match (in programma domenica sera alle 20.45) comincia ancora senza i nazionali. L’Italia sarà impegnata domani con la Turchia, gli azzurri torneranno dunque mercoledì ma riprenderanno a fare sul serio da giovedì, come da prassi. Oltre a Chiellini, Bonucci, De Sciglio e Locatelli, Allegri ritroverà a metà settimana anche De Ligt, Szczesny e Morata. Gli ultimi a rientrare a Torino venerdì sera, e dunque in campo alla Continassa per allenarsi solo il giorno dopo (alla vigilia del match), saranno i brasiliani: Danilo e Arthur. Mentre Cuadrado è già rientrato dal momento che non avrebbe potuto giocare la seconda gara in calendario per la Colombia in quanto squalificato. Di rientro dal Sud America anche Soulé, dopo il ritiro con l’Argentina.

INFERMERIA

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Le buone notizie per Allegri giungono soprattutto dall’infermeria. Al netto dei lungodegenti – ovvero Chiesa e Kaio Jorge che torneranno a in campo nella prossima stagione e McKennie che può ancora sperare di rivedere il campo a maggio, prima delle vacanze estive – il tecnico recupera tutti. Non solo Vlahovic, che per precauzione è rientrato subito dalla nazionale serba e ha assorbito un problemino all’inguine lavorando sotto ritmo, ma anche Alex Sandro e Zakaria, che faranno un test per rientrare in gruppo e dovrebbero entrambi mettersi a disposizione già con l’Inter. Nel frattempo anche Chiellini e Bonucci torneranno abili e arruolabili, facendo rientrare del tutto l’emergenza in difesa. A disposizione pure Locatelli, out con là Salernitana perché positivo al Covid.

LE GAMBE

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Da un punto di vista generale, la Juve sta bene. E ora è pure in salute. Rimanendo nei confini nazionali, l’unica sconfitta rimediata dai bianconeri in questo 2022 risale al 12 gennaio scorso, in finale di Supercoppa, proprio contro l’Inter. Per il resto gli uomini di Allegri hanno saputo tenere la barra dritta, pur dovendo fare spesso a meno di diversi calciatori importanti, causa infortunio. Negli ultimi due mesi e mezzo la Juve ha ricostruito le condizioni per rimanere in corsa per le prime posizioni, consolidando la zona Champions (obiettivo minimo stagionale) e consentendo adesso ai propri tifosi di sognare addirittura lo scudetto. L’eliminazione dalla Champions ha pesato sicuramente, un successo nel match più importante della stagione darebbe però nuova linfa motivazionale.

LA TESTA

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Allegri dovrà lavorare in settimana soprattutto sulla testa dei propri calciatori. In particolare quella dei nazionali azzurri, col morale sotto gli scarpini dopo la disfatta con la Macedonia. Ma va sostenuto anche Dybala, che vivrà il finale di stagione da “precario” dopo aver saputo di non rientrare più nei piani futuri del club. Il dieci argentino in questi giorni alla Continassa è apparso relativamente sereno, ma non ha ancora avuto un confronto diretto con l’allenatore per confidargli le proprie emozioni. Lo stato emotivo del gruppo, però, sarà un tema principale da Juve-Inter in poi: trasformando la delusione (e la rabbia) in energia positiva, e facendo leva sulla forza del gruppo, la Signora potrebbe ritrovarsi con una marcia in più da qui alla fine.

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