Il contenzioso tra Benevento e Lapadula potrebbe aver imboccato finalmente la strada della soluzione bonaria. Sono state avviate, infatti, nella giornata di oggi, le procedure conciliative per la vertenza pendente dinanzi al Collegio Arbitrale della Lega Serie B. Molto probabilmente, l’udienza decisiva fissata per lunedì 21 a Milano che prevede la deposizione delle prove testimoniali verrà rinviata in quanto il calciatore e il Benevento del presidente Oreste Vigorito potrebbero aver trovato una nuova intesa che permetterà al nazionale peruviano di tornare a guidare l’attacco della Strega non a caso inceppatosi proprio in concomitanza della sua esclusione dalla rosa giallorossa. Come si ricorderà, secondo le dichiarazioni del tecnico Fabio Caserta, l’attaccante avrebbe manifestato la volontà di non giocare contro il Monza chiedendo la cessione nel mercato invernale. Lapadula, in seguito, ha negato di aver pronunciato le parole riportate dal tecnico dopo essere comunque stato messo fuori squadra dopo che la società sannita aveva avviato la procedura arbitrale nei suoi confronti. La mancata cessione a gennaio del giocatore, acquistato due anni fa da Vigorito per una cifra prossima ai 4 milioni di euro, aveva ulteriormente inasprito i rapporti tra le parti. Ma il ravvedimento del giocatore con le scuse al patron Vigorito ha aperto uno spiraglio di pace che potrebbe riconsegnare il suo bomber principe alla Strega. Già nella giornata di domani i legali del club e del calciatore potrebbero firmare un’intesa di riconciliazione indispensabile per entrambe le parti.