Il Benevento in Serie A: Puscas stende il Carpi

Il Benevento in Serie A: Puscas stende il Carpi
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I giallorossi vincono 1-0 la finalissima di ritorno e centrano per la prima volta nella loro storia la promozione nel massimo campionato 
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BENEVENTO – Apoteosi giallorossa. Il Benevento è la terza e ultima squadra a staccare il pass per la Serie A. Sarà una matricola assoluta al via del prossimo campionato e va a fare compagnia a Spal e Verona, promosse direttamente alla fine della regular season. Baroni ha centrato un miracolo sportivo considerando che la squadra due anni fa militava in Lega Pro e mai aveva annusato la possibilità di affacciarsi a palcoscenici così alti e prestigiosi. Nella finalissima di ritorno dei playoff di Serie B niente vertigini dentro un Vigorito sold out (15464 spettatori): l’1-0 che ha piegato il Carpi l’ha firmato Puscas nel primo tempo, al terzo centro nella post season. Un gol al gusto di storia che, mixato con lo 0-0 dell’andata, permette a Lucioni e soci di salire di categoria. Giocheranno contro Juventus, Inter, Milan, Torino, Lazio e Roma. Sarà una lunga notte nella città campana… 

BENEVENTO-CARPI 1-0: NUMERI E STATISTICHE

PUSCAS NON PERDONA – Si parte a duemila: Puscas ci prova in diagonale, subito dopo Cragno dice no a Mbakogu. Sono passati appena cinque giro d’orologio. E’ una finale vera. Dubbi e proteste al minuto 11 perché Lopez atterra Lollo al limite dell’area ma l’arbitro lascia correre. Mbakogu ci riprova al 18′ con un tiro a giro che si perde sul fondo. Castori perde Struna per infortunio e manda dentro Sabbione. Il Benevento alza il baricentro: Belec si supera in due occasioni murando le conclusioni ravvicinate di Lucioni e Puscas. Ma l’estremo difensore non può nulla al 32′: Venuti lascia sul posto Letizia in velocità, mette in mezzo un traversone rasoterra e Puscas di prima non sbaglia tagliando fuori la marcatura di Romagnoli, 1-0. Il Vigorito esplode come forse non ha mai fatto. E’ un gol pesantissimo quello dell’attaccante cresciuto nell’Inter perché il Carpi da questo momento deve fare due reti per ribaltare la situazione.

VIOLA DOMINA, CRAGNO REGGE – Inizia il secondo tempo e i padroni di casa sfiorano il bis: al 5′ Viola fa partire una fucilata da fuori area che sbatte violentemente contro il palo. Lasagna prende il posto di Poli e Mbaye sbaglia mira con un tiro al volo che si perde in curva. Dopo un’ora di gioco, Cragno chiude lo specchio a Di Gaudio. I ritmi si abbassano. Il Benevento non si scopre più di tanto e il Carpi fatica, privato della possibilità di utilizzare il run and gun di Castori. I minuti scorrono. I moduli cambiano ma non il punteggio, anche perchè Lasagna si vede deviare in corner (da un difensore) un tiro in diagonale. Nel finale è assedio, ma la porta dei giallorossi resta inviolata. E’ fatta dopo cinque minuti di recupero. Il Benevento è nell’olimpo del calcio tricolore.

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