Il Bayern studia la Lazio e prepara un colpo da 42 milioni

Se l’eliminazione ai rigori, in Coppa di Germania, contro l’Holstein Kiel, club di Zweite Liga (serie B), è stata archiviata da Flick come un collettivo peccato di presunzione, le due sconfitte in Bundesliga con l’Hoffenheim (4-1) e il Borussia Mönchengladbach (3-2) hanno dimostrato alla Lazio che anche il Bayern Monaco – con la sua rosa da novecento milioni, i suoi otto titoli consecutivi e la sesta Coppa dei Campioni vinta nello scorso agosto – può finire in trappola. Certo, serve un capolavoro, un match perfetto, come quello riuscito al Borussia di Marco Rose l’8 gennaio, capace di ribaltare lo 0-2 con la doppietta di Hofmann e la perla di Neuhaus, giocando sul filo del contropiede e sfruttando la linea alta della difesa e il passo lento di Süle.

Mancano ventisei giorni alla gara d’andata degli ottavi di Champions, in programma il 23 febbraio allo stadio Olimpico. E negli ultimi giorni il tecnico Hansi Flick ha partecipato a un vertice di mercato con il ds Hasan Salihamidzic. Preoccupa la difesa, i 25 gol subiti in 18 partite di Bundesliga, anche se il Bayern sta viaggiando verso la conquista del nono titolo consecutivo: ha sette punti di vantaggio sul Lipsia e dieci sul Bayer Leverkusen e il Wolfsburg. Manca, però, un centrale di assoluto valore. E in estate il club bavarese perderà a parametro zero David Alaba, che viene utilizzato in questo ruolo da Flick: l’austriaco ha rifiutato il rinnovo e si è promesso al Real Madrid. L’obiettivo è Dayot Upamecano, 22 anni, francese, paragonato a Thuram. Gioca nel Lipsia e ha una clausola da 42 milioni: è il colpo che preparano l’amministratore delegato Rummenigge e il ds Salihamidzic. 

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