Il Barcellona vince anche a Cadice. Malore per un tifoso, gara sospesa a lungo

CADICE (SPAGNA) – Balzo in vetta alla classifica per il Barça, che a tre giorni dal big match di Champions League con il Bayern Monaco, rovina la festa alla cenerentola Cadice, che proprio oggi compie 112 anni. Dopo un primo tempo opaco, i blaugrana sbloccano il risultato con Frenkie de Jong, a inzio ripresa. Poi, appare anche il rincalzo extra lusso Lewandowski, che ci mette una manciata di minuti per siglare il suo 6º gol in Liga. La gara, nel secondo tempo, ha vissuto una lunga interruzione per permettere ai sanitari di soccorrere un tifoso colto da un malore, che una volta rianiamato è stato trasferito in un vicino ospedale. Ripresa la partita, c’è stato il tempo per le reti di Ansu Fati e Dembelé, che hanno fissato il 4-0 finale.

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Rincalzi confusionari

Martedì il Barça visita l’Allianz Arena di Monaco di Baviera, è vero, ma i nove cambi stabiliti da Xavi rispetto all’undici schierato in settimana, in occasione della manita di Champions rifilata al malcapitato Viktoria Plzen, finiscono per mandare in confusione i blaugrana, che faticano a tessere gioco e paiono in enorme difficoltà senza un chiaro referente offensivo come Lewandowski, che parte tra i rincalzi insieme a Dembelé e Pedri, tra gli altri. Contesto che rende complicato anche il debutto del nuovo acquisto Hector Bellerin, un po’ spaesato sulla corsia destra. E, così, a parte un clamoroso palo colto da una botta improvvisa di Raphinha, le occasioni create dai catalani si limitano a un tiro da ottima posizione di Depay, che si spegne sul fondo, e a un destro a giro fuori bersaglio di Ferran Torres. Nel finale, il già innervosito Xavi va su tutte le furie per un rigore negato a Balde, spintonato ad ingresso area da Alejo.

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L’implacabile Lewandowski

Nella ripresa, nonostante una prestazione tutt’altro che memorabile, il Barça trova il modo di sbloccare il risultato grazie a Frenkie de Jong, che allo scoccare del 10’ insacca nella porta lasciata incustodita da Ledesma, che respinge difettosamente un centro del positivo Gavi, innescato da Raphinha. Nel frattempo, si erano già alzati dalla panchina Pedri, Dembelé e Lewandowski, che nonostante il cambio dello scenario, comunque vengono lanciati in campo da Xavi. Scelta azzecatissima, visto che il polacco ci mette appena otto minuti scarsi per siglare il suo 6º gol in Liga, al termine di una giocata sulla destra dello scatenato Raphinha. Poi, spazio anche all’altro acquisto dell’ultimo minuto, Marcos Alonso, che rileva il canterano Balde.

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Attimi di paura

A dieci minuti dal termine, la gara è stata interrotta per diversi minuti, per permettere ai sanitari di soccorrere uno spettatore colto da un malore sugli spalti del Nuevo Mirandilla. Il portiere locale Ledesma ha fornito ai primi soccorritori un defibrillatore presente a bordo campo. La pausa si è prolungata a lungo e le circostanze hanno consigliato al saggio direttore di gara, Carlos del Cerro Grande, di inviare i giocatori negli spogliatoi, in attesa di capire come si sarebbe evoluta la situazione. A quanto pare, il malore sarebbe stato sofferto da un anziano, che è stato rianimato e, poi, trasferito, in un vicino ospedale. Risolta l’emergenza, le due squadre hanno ripreso il gioco, e Lewandowski ha fatto in tempo per regalare l’assist per il tris di Ansu Fati. Di Dembelé il 4-0 definitivo. Barça in vetta alla classifica, in attesa del Real Madrid, che nel primo pomeriggio di domani ospita il Maiorca.

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