Il Barcellona batte l’Atletico Madrid e stacca il Real

MADRID (SPAGNA) – Prova di forza del Barça, che all’indomani dello scivolone del Real Madrid a Villarreal, fa bottino pieno contro l’Atletico Madrid al Civitas Metroplitano. A regalare il prezisossimo successo ai blaugrana è Dembelé, che a metà del primo tempo, trova il gol partita. Nell’incandescente finale di gara si fanno cacciare, per una mezza zuffa, Ferran Torres e Savic. Catalani in cima alla classifica, con 3 lunghezze di vantaggio sui ragazzi di Ancelotti. I colchoneros, da parte loro, vengono scavalcati al quarto posto dal Betis Siviglia, vittorioso sul Rayo Vallecano.

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Orfani di Lewandowski

Dopo i due successi in Coppa del Re, contro Arenterio e Oviedo, e quello di Liga sull’Elche, tutti ottenuti dopo la sosta imposta da Qatar 2022, Simeone si presenta di fronte al Barça con un solido 4-4-2 per puntare alla quarta vittoria di fila. Confermati, in avanti, Joao Felix e un Griezmann che, in stile Deschamps, gode di totale libertà, oltre al baby Pablo Barrios sulla mediana. Xavi, da parte sua, deve fare i conti con l’assenza di Lewandowski, che dopo la recente conferma del Tas, sconta la prima delle tre giornate di squalifica stabilite dal Giudice sportivo. Al centro dell’attacco, così, si rivede Ansu Fati, reduce dal gol decisivo siglato, in settimana, contro la cenerentola Intercity, nel trofeo dedicato a Sua Maestà. L’altro sanzionato Jordi Alba, invece, viene sostituito da Balde. La novità più sostanziale, però, riguarda la rinuncia a uno dei due esterni di ruolo, a favore del centrocampista in più. Coesistono tutti insieme, così, Busquets, Frenkie de Jong, Gavi e Pedri.

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Lampo Dembelé

L’idea d’infoltire ulteriormente la mediana risulta vincente per i catalani, che ben presto prendono in mano il pallino del gioco. Dopo un paio di timidi tentativi, i blaugrana sbloccano il risultato a metà frazione, grazie a una pregevole giocata che coinvolge Pedri e Gavi, che scarica a Dembelé, che insacca con un perfetto diagonale. E sono 5 i gol in Liga per l’esterno offensivo transalpino. Un paio di minuti e un assurdo retropassaggio di Gimenez regala la possibile palla dell’immediato raddoppio a Pedri, che però si fa chiudere alla disperata da Nahuel Molina. Col passare dei minuti, l’Atletico cresce e, varcata la mezz’ora, va vicinissimo al pari con un imperioso stacco aereo di Gimenez che esce di un nulla. Allo scadere del primo tempo, poi, ci vuole il miglior Ter Stegen per togliere dall’incrocio una botta paurosa di Griezmann.

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Vetta solitaria prima della Supercoppa

La ripresa si apre con l’Atletico che continua ad inseguire il pari, ma che si espone alle ripartenze dei catalani. Il più pericoloso, tra i blaugrana, risulta sempre Dembelé, che varcato il quarto d’ora, scheggia la base del palo al termine di una paurosa accelerazione. Il subentrato Ferran Torres, poi, si vede giustamente annullare per fuorigioco il possibile raddoppio. Col passare dei minuti, la gara si scalda e, nel vibrante finale, lo stesso Ferran Torres e Savic danno vita a un improvvisato match di lotta greco-romana che si chiude con una sacrosanta espulsione per uno. A tempo scaduto, l’ultimo brivido, con il provvidenziale Araujo che salva sulla linea un tiro a botta sicura di Griemzann. Barça solo soletto in vetta alla classifica e, ora, si apre la settimana della Final Four di Supercoppa di Spagna, con il Real che mercoledì se la vede con il Valencia di Gattuso e i blaugrana che, il giorno dopo, affrontano il Betis. La finalissima è fissata per domenica.

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