Ibrahimovic rinuncia alla Nations League. È un nuovo indizio sul suo futuro?

Zlatan avrebbe voluto dare un contributo nelle quattro partite della Nazionale a giugno, ma le condizioni fisiche imperfette hanno inciso sul “no” alla convocazione

Niente nazionale per Zlatan Ibrahimovic. Il 40enne fuoriclasse del Milan non ha risposto presente alla convocazione del c.t. Janne Andersson per le 4 gare di Nations League programmate per la prima metà di giugno. Lo spiegherà oggi il commissario tecnico in conferenza stampa, ma la decisione è già ufficiale. Dopo essere stati estromessi dal Mondiale per mano della Polonia nel playoff, gli scandinavi affronteranno la Slovenia in trasferta (2/6), la Serbia in casa (9/6) e la Norvegia sia in casa che in trasferta (5/6 e 12/6). Stando a quanto trapela dalla Svezia, Zlatan avrebbe voluto dire sì e dare ancora un contributo alla nazionale, ma le condizioni fisiche imperfette gli hanno suggerito di non rischiare. Ripetuti sovraccarichi al ginocchio sinistro, infatti, ne stanno limitando il minutaggio anche nel Milan: nelle ultime settimane è stato appena in grado di dare il cambio a Giroud nelle fasi finali di gara, e contro l’Atalanta non è nemmeno sceso in campo.

La scelta

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Non è escluso che Ibrahimovic possa tornare in nazionale in un secondo momento, come già tante altre volte è accaduto durante la sua lunga avventura gialloblù. Ma prima di tutto andrà sciolta la riserva sul suo futuro da calciatore: si ritira a fine stagione – magari con lo scudetto in mano – o prosegue un altro anno, dando di nuovo l’assalto alla Champions League, il grande trofeo per club che manca alla sua collezione? Se non dovesse recuperare un’efficienza fisica ottimale, è probabile che Zlatan dica stop: difficile limitarsi a giocare qualche decina di minuti, per uno come lui. E in questo senso, il no alla nazionale getta qualche ombra ulteriore. È presto per dirlo, però, c’è ancora tempo e il prossimo capitolo della vita di Zlatan è ancora tutto da scrivere. Più che la difficoltà di trovare un’intesa col Milan per il rinnovo, la sensazione è che sarà il fisico di Ibra a fornire tutte le risposte.

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