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Ibrahimovic: “Mi ritirerò quando vedrò qualcuno più bravo. Quindi gioco ancora…”

Il fuoriclasse svedese: “Il Milan mi ha dato la felicità, tornare in Champions con questo club è stato speciale”

Scalpita in attesa di scendere in campo e guadagnarsi il Mondiale, Zlatan Ibrahimovic. Il 29 marzo sfiderà la Polonia per aiutare la sua Svezia a uscire vincente dai playoff, come già accadde – purtroppo per l’Italia – nel 2017. Intanto, affida le sue riflessioni al sito Uefa in un’intervista, sospesa tra il presente e il domani. “Il futuro deve ancora essere scritto, non faccio programmi e vediamo cosa succede – assicura Ibra -. Non intendo ritirarmi e poi dire che avrei potuto continuare, perché me ne pentirei per il resto della vita. Voglio giocare il più a lungo possibile. La realtà è che giocherò finché non vedrò qualcuno più bravo di me, quindi gioco ancora… So che un giorno mi fermerò e che non avrò più quell’adrenalina. Ogni giorno ci svegliamo, ci prepariamo, ci alleniamo, mangiamo e ci riposiamo. Il giorno dopo è uguale. Fai queste cose per 20 anni e in cambio ricevi adrenalina. Quando improvvisamente ti fermi viene a mancare tutto, allora devi ricominciare da zero e iniziare qualcosa di nuovo”.

Felice

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Parole al miele per il Milan: “Gioco in rossonero con molta emozione perché il Milan è un club che mi ha dato la felicità, mi ha dato tanto e penso di aver trascorso più anni qui che in tutti i club che ho rappresentato. È stato bello tornare in Champions League con questa maglia. Dopo aver sfiorato la qualificazione per un paio d’anni, tutti erano molto contenti di tornare in una competizione così prestigiosa”.