Ibrahimovic: “Il mio segreto? Puoi addomesticare un leone, non Zlatan. E’ un animale diverso”

“Io ho un problema: non sono mai soddisfatto”. Zlatan Ibrahimovic dal ritiro della nazionale è tornato a parlare di sé, della sua stagione e degli stimoli presenti e futuri al Champions Journal: “Ho 39 anni, con quello che ho fatto potrei non lavorare più e fare comunque un’ottima vita d’ora in poi ma ho sempre questa grande passione per quello che faccio. Voglio sempre di più”.

“Non vedo molti giocatori fare quello che faccio alla mia età – continua – dopo i 30 anni normalmente inizia la fase calante per un giocatore e arriva il ritiro, io dopo i 30 sono diventato ancora più forte”.

Ibrahimovic: “Il mio segreto? Puoi addomesticare un leone, non Zlatan”

“Più facile ammaestrare un leone o Ibra? Puoi addomesticare un leone, ma non puoi addomesticare Zlatan. È un animale diverso”.

Ibrahimovic: “Ci ho messo un anno per tornare a sentirmi vivo”

L’attaccante del Milan però non dimentica anche le difficoltà che ha vissuto: “Ci ho messo un anno per tornare a sentirmi vivo. Sarò onesto, il lavoro che ho fatto è stato noioso. Era un lavoro mentale al quale non ero abituato, avevo sempre lavorato col pallone”.

Un periodo difficile in cui anche uno come Ibra ha avuto dubbi: “Passavo il tempo a domandarmi quando ne sarei uscito e se fossi arrivato al termine della mia carriera. Per fortuna avevo persone intorno a me che mi stimolavano ad andare avanti e a non diventare pigro. ‘Devi farlo, devi farlo’, continuavano a ripetermi”.

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