L’attaccante svedese: «Voglio il titolo in Premier League, non quello di capocannoniere. Mourinho è stato un grande, vi spiego perché»
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L’attaccante svedese: «Voglio il titolo in Premier League, non quello di capocannoniere. Mourinho è stato un grande, vi spiego perché»
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ROMA – «Ho conquistato l’Inghilterra e ci sono voluti solo tre mesi». Sua Umiltà Zlatan Ibrahimovic prende la parola e, come al solito, dalla sua bocca non escono mai banalità. L’attaccante svedese fa un bilancio della sua avventura al Manchester United che finora segna 18 gol stagionali, di cui 13 in campionato, uno in meno del capocannoniere Diego Costa. Se pensate che però questa quota possa bastargli, evidentemente non conoscete Re Zlatan. «Non inseguo nessuno – ha detto lo svedese alla tv dei Red Devils -, io voglio solo il titolo di Premier League. Questo è il mio obiettivo. A me i traguardi personali non interessano perché si raggiungono solo grazie a quelli di squadra. Io penso soltanto a segnare, essere decisivo e costruire occasioni per i miei compagni. Finché riuscirò a farlo sarò felice. Finora la nostra stagione è stata altalenante, abbiamo avuto dei cali, alti e bassi e poca costanza nei risultati. Poi abbiamo iniziato a vincere quando abbiamo trovato più equilibrio. Mourinho è stato bravo ad imporre la sua filosofia e il suo gioco», ha proseguito Ibra che avvisa il Liverpool, prossimo avversario di Premier League: «Il gap dalla vetta era consistente ma nell’ultimo mese e mezzo lo abbiamo dimezzato. Siamo più vicini adesso e aspettiamo solo che gli altri abbiano i loro momenti di flessione e facciano i loro errori. Noi saremo lì pronti ad approfittarne», ha concluso lo svedese.
