Ibra va a tutta a Milanello. A gennaio tornerà in gruppo

Il recupero procede: lavora in palestra per mezza giornata e punta a esserci dopo la sosta. Nel mirino c’è la Champions

I numeri rendono Ibra lo straordinario campione che è, compresi quelli scritti sulle lancette dell’orologio: quando ieri i compagni sono arrivati a Milanello per il pranzo di squadra, Zlatan era già al lavoro da un paio d’ore. In palestra dalle dieci del mattino fino al primo pomeriggio, procede così il lavoro di recupero dall’intervento al ginocchio sinistro di fine maggio scorso: la seconda parte della festa scudetto di Ibra era trascorsa all’Hopital Jean Mermoz di Lione. Stop previsto di 7-8 mesi e tutto va avanti senza intoppi: Zlatan è sotto l’attento monitoraggio dello staff rossonero, che conosce perfettamente la sua storia clinica e non solo. Il database di medici e fisioterapisti contiene dati preziosi, una sorta di carta d’identità fisica di Ibra: ogni parametro (forza, velocità, resistenza) è costantemente aggiornato e quando i valori torneranno in linea con i precedenti (cioè prima dell’infortunio), lo svedese potrà tornare in gruppo.

In gruppo

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La previsione di oggi è che possa farlo, come da tabelle iniziali, a gennaio 2023. E che possa poi rimettersi a disposizione di Pioli per la seconda parte di stagione. Non ci sono ritardi: partecipare agli allenamenti di squadra significa essere pronti per giocare, dunque succederà solo ad anno nuovo. Nel frattempo proseguirà nel proprio lavoro specifico, che nelle prossime settimane prevederà anche corsa ed esercitazione con il pallone. Pioli lo aspetta: «Non è mai banale in tutto quello che dice e che fa. È un grande aiuto per tutti, è una presenza molto positiva. Il suo recupero procede bene, ma il percorso è ancora lungo. Sta lavorando bene», aveva spiegato l’allenatore alla vigilia di Milan-Monza, una settimana fa. Ibra (ospite al concerto degli Swedish House Mafia, musica house scandinava) vorrà offrire il suo contributo nella seconda parte di stagione, quella che Pioli si augura possa coincidere con lo sprint scudetto. Ma gli orizzonti di Ibra sono sempre più estesi: intravede la possibilità di giocare gli ottavi di finale di Champions League, in calendario a febbraio 2023. Un traguardo ancora da conquistare, per cui Ibra si scatenerà a bordo campo. Per ora.

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