Ibra, solo in 4 come lui negli ultimi 50 anni di Serie A

Ibrahimovic è un fenomeno che non finisce di stupire. Dieci gol (tre di testa) in sei partite di campionato, perché due gare è stato costretto a saltarle a causa della positività al Covid. Lo svedese segna ogni 52 minuti: fisico da robocop, alimentazione, serietà, motivazioni, è nato per stravolgere ogni legge della natura e a 39 anni sposta ancora gli equilibri di una partita e fa sparire gli avversari con la facilità di un prestigiatore.

Nell’ultimo mezzo secolo di Serie A solo quattro calciatori erano riusciti a toccare o superare quota 10 gol nelle prime otto giornate: Marco Van Basten nel 1992, Gabriel Batistuta nel 1998, Paulo Dybala e Ciro Immobile nel 2017. Un altro passo nella storia del campionato e un’altra impronta nella storia del Milan per Zlatan, che ora però dovrà fermarsi dieci giorni per uno stiramento ai flessori della coscia sinistra. Con i suoi dieci gol dopo otto giornate ha eguagliato, in maglia rossonera, il rendimento di Gunnar Nordahl. E in Europa solo Robert Lewandowski ha inciso di più: undici gol in Bundesliga con il Bayern.

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