Ibra, problemi al tendine. Pioli: “Zlatan dà la colpa al campo”

Zlatan fuori dopo mezzora. La prima diagnosi parla di infiammazione, tempi di recupero incerti. Il tecnico: “Lui dà la responsabilità al terreno di gioco, che è molto duro. Spero possa recuperare nei prossimi giorni”

La storia si ripete tristemente. Quando Pioli sorride per aver recuperato qualche giocatore dall’infermeria – in questo caso per esempio Romagnoli e, pienamente, Calabria –, poi arriva subito un nuovo schiaffo. La maledizione prosegue e stavolta non fa eccezione. Nella partita dove abbiamo visto zoppicare, ma stringere i denti, sia Diaz che Romagnoli, ecco la bandiera bianca alzata da Ibrahimovic. L’ennesima.

Borsa del ghiaccio

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La partita di Zlatan si è conclusa al minuto numero 28 del primo tempo, con una smorfia – tra dolore e disappunto – che purtroppo compagni e allenatore ormai conoscono bene. L’immagine successiva ha offerto un primo piano sulla borsa del ghiaccio legata appena sopra la caviglia della gamba destra. Malleolo? Base del polpaccio? No, potenzialmente peggio: un problema al tendine d’Achille, un’infiammazione che non ha concesso allo svedese di rimanere in campo oltre e che, a giudicare da come si è mosso (ovvero pochissimo) nel primo scorcio di partita evidentemente aveva già da diversi minuti. Oppure, chissà, conoscendolo aveva provato a essere più forte del dolore pur di giocare una partita così importante.

Previsioni difficili

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Qui però più che il prima adesso conta il dopo. Trattandosi verosimilmente di un’infiammazione ora come ora è impossibile azzardare previsioni. Può essere qualcosa che si risolve in una settimana o che si trascina per tre. Il problema è che dopo la sosta ci sarà il derby, che quindi potrebbe essere a rischio. Nel dopogara Pioli ha illustrato la situazione così: “Ha sentito dolore al tendine, lui dà la responsabilità al terreno di gioco, che è molto duro. Spero possa recuperare nei prossimi giorni”. Dito puntato senza mezzi termini quindi sulle condizioni del prato di San Siro, già da tempo nel mirino e senz’altro non agevolate dall’aver accolto due partite nell’arco di ventiquattr’ore. Stortura, soprattutto in questo periodo climatico, peraltro già avvenuta. Ne aveva parlato anche Maldini prima della partita: “Spero che si riesca a rifare il campo. L’idea è quella di rifarlo completamente, nel giro di 13-14 giorni dovrebbe essere pronto. Sia Inter che Milan sono squadre che giocano bene a calcio, hanno bisogno di campi di un certo livello”.

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