Ibra, frecciata alla Francia: “Da quando sono andato via è crollato tutto”

L’attaccante del Milan ha concesso un’intervista a Canal+ parlando della sua esperienza al Psg e del mondo rossonero

Il solito Ibra. Spaccone, mai banale, schietto e diretto. “La Francia? Da quando sono andato via è crollato tutto”. Lo svedese l’ha detto con il sorriso di chi vuole mantenere il personaggio, ma sotto sotto lo pensa sul serio. Canal+ ha raggiunto lo svedese a Milanello per una chiacchierata sul mondo rossonero, la sua esperienza al Psg e il presente. Al momento sta ancora recuperando dopo l’operazione al ginocchio, dovrebbe tornare in campo a febbraio 2023.

DIO

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Canal+ ha diffuso una piccola anticipazione dell’intervista sui propri canali social. “Da quando ho lasciato la Francia il livello si è abbassato – ha detto Ibra – Non c’è nulla di cui parlare”. Zlatan ha giocato a Parigi dal 2012 al 2016: 156 gol in 180 partite e 12 trofei vinti. “La Francia ha bisogno di me, io non ho bisogno della Francia. Anche se ci sono giocatori come Mbappé, Neymar o Messi non ti aiuta. Questo perché non hai Dio”. Ovviamente Dio sarebbe lui. Il solito Ibra.

RITIRO

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Qualche giorno fa Zlatan, 41 anni, ha parlato anche alla Cnn: “Fino a quando sarò a quel livello continuerò a giocare per vedere fin dove posso arrivare. Finché riuscirò a produrre risultati, sarò ancora in campo. Il giorno in cui rallenterò, voglio che le persone intorno a me siano oneste. A quel punto sarò realista”.

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