Ibra e CR7: è il calcio dei veterani. Ora si allena anche la carta d’identità

Le motivazioni e i nuovi sistemi di lavoro allungano la carriera. Nella classifica dei primi 30 giocatori più anziani in attività la Serie A piazza ben 15 giocatori

Veterano è una bella parola: profuma di battaglia, porta con sé il ricordo di mille avventure. Nell’antica Roma il veterano era il soldato ormai alla fine dell’attività, congedato con tutti gli onori. Nel calcio moderno, invece, il veterano ha il gusto di allontanare la pensione dorata, l’obiettivo di essere ancora utile e in qualche caso addirittura la pretesa di fare la differenza. Proprio mentre nei top-5 campionati europei la tendenza diffusa è quella di lanciare i giovani (accade perfino nella solitamente refrattaria Serie A), i vecchietti non si arrendono e rivendicano un loro spazio.

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