Ibra da centellinare, Diaz poco brillante: Milan, tentazioni Messias e Pellegri

Anche Leao e Saelemaekers non sono apparsi al top della forma contro il Sassuolo: Pioli valuta la possibilità di dare spazio al brasiliano o a Krunic

L’idea di fondo è quella di aggrapparsi alle certezze, in un momento in cui i risultati in campionato stanno venendo meno (un solo punto nelle ultime tre partite). Stefano Pioli, però, sa che non può spremere eccessivamente i titolari, perché il calendario da qui a Natale è denso d’impegni e la lista degli infortunati, in questa stagione, è già stata abbastanza lunga. Da qui al match decisivo col Liverpool in Champions League, il tecnico rossonero dovrà decidere come centellinare le energie dei suoi uomini chiave, in un turn over non esasperato ma ragionato. A cominciare da Zlatan Ibrahimovic, a cui oggi gli indisponibili Giroud e Rebic non possono dare il cambio nel ruolo di centravanti.

Riecco Tomori

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Domani sera, al Ferraris, il Milan si gioca molto. Partita delicata, dopo i rovesci con Fiorentina e Sassuolo: difficile rinunciare a Ibra in un match così, anche se dare una chance a Pietro Pellegri permetterebbe allo svedese di rifiatare. Non dovesse partire nell’undici titolare a Marassi, l’ex genoano più probabilmente potrebbe avere un’altra occasione sabato a San Siro contro la Salernitana. L’altro rossonero che scalpita in cerca di un posto nello “starting eleven” è Junior Messias: Saelemaekers e Leao hanno giocato tantissimo, Diaz non è parso brillante, ecco dunque che il trio di mezzepunte titolari potrebbe subire qualche variazione, col brasiliano e Krunic pronti a dare un contributo. La tentazione c’è. In mediana, dopo aver saltato un giro col Sassuolo, riecco Tonali e Kessie. E in difesa scelte semi-obbligate: davanti a Maignan giocheranno Kalulu, Kjaer, il rientrante Tomori e Hernandez.

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