Iachini: “Vlahovic come Immobile? Niente paragoni. Ora testa al campo e basta”

Il tecnico della Viola, alla vigilia della sfida con la Lazio e di una settimana chiave in chiave salvezza, suona la carica: “Non possiamo guardare gli altri, ma fare partite importanti…”

Lazio domani, Cagliari mercoledì e poi Napoli. Settimana chiave per il futuro viola in chiave salvezza. Da affrontate con il massimo dell’attenzione. “Non possiamo pensare di guardare gli altri risultati – inizia Iachini, nel giorno de suo 57esimo compleanno – ma fare partite importanti sul piano della concentrazione e dell’impegno. Affrontiamo una squadra con grandi qualità come la Lazio e vogliamo farci trovare pronti. Sono forti e lavorano insieme con lo stesso progetto guidato da Simone Inzaghi da tanti anni con giocatori bravissimi ed anche esperti. Ma nella mia squadra vedo uno spirito giusto. E da quando sono tornato abbiamo completamente sbagliato solo gli ultimi 20 minuti col Sassuolo”.

VLAHOVIC-IMMOBILE

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“Non mi pare il caso adesso di fare paragoni. Immobile è un giocatore maturo che segna con regolarità nel nostro campionato da tanti anni. Dusan è giovanissimo e sta trovando adesso la sua dimensione. Lavora molto e vuol continuare a crescere e migliorarsi proseguendo un percorso di crescita appena iniziato. Sono attaccanti molto forti entrambi, da parte nostra ci auguriamo che Vlahovic continui con questo tipo di prestazioni”.

DIFESA FLOP

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Le tre reti subìte dal Bologna sono solo l’ultimo atto di un campionato altamente insufficiente della retroguardia viola. “Lo scorso anno però eravamo con gli stessi elementi la miglior difesa del campionato – continua Iachini -. Poi abbiamo interrotto un tipo di lavoro che abbiamo ripreso da appena sei partite. Sono momenti che possono accadere nel calcio, noi nelle ultime gare abbiamo migliorato i numeri offensivi facendo dietro degli errori e nel calcio lo paghi caro. Quarta? Contiamo su di lui come su tutti gli altri, Pezzella è un giocatore importante ed è il nostro capitano, Milenkovic gioca perché in allenamento lo vedo bene a prescindere da quello che potrà essere il suo futuro. Stiamo lavorando anche sulle palle inattive, prendiamo troppi gol, i punti si prendono anche non subendo troppe reti. Difesa a 4? Quando non c’ero io, ci aveva provato anche Prandelli salvo poi tornare a questo sistema di gioco. Non è una strada percorribile”.

SINGOLI

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“Ribery è tornato ad allenarsi con noi da qualche giorno, vediamo oggi pomeriggio. Se i riscontri saranno positivi come penso, non ci saranno problemi. Castrovilli? Ha avuto dei problemini nelle ultime settimane, in qualche partita è partito dalla panchina per questo. Lo abbiamo utilizzato nella seconda parte delle gare, ma adesso abbiamo tre partite importantissime in una settimana e vedremo come effettuare delle rotazioni”.

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