Iachini è sicuro: “Il gruppo al 98% è questo. Chiesa qui con la testa e il cuore”

Alla vigilia della partita contro il Torino il tecnico viola parla a 360 gradi: dalla forza dell’avversario, alla duttilità dei nuovi centrocampisti, fino alla qualità del suo reparto offensivo. E sul giovane attaccante: “Lotta insieme a noi e per noi”

Tocca alla Fiorentina dare il via al nuovo campionato, ospitando domani al Franchi il Toro. In un’estate particolare con incognite logiche visto il periodo. “Questa ripartenza è simile alla fine dello scorso campionato – inizia Iachini – non è stata una preparazione normale ed i giorni di stacco sono stati pochi. Cecheremo di far inserire il prima possibile i nuovi acquisti visto che abbiamo reso più completo il reparto di centrocampo: i tre nuovi (Amrabat, Bonaventura e Borja Valero, ndr) porteranno personalità, qualità, possesso palla e spero anche finalizzazione. E possono tutti interpretare vari ruoli occupando molte posizioni. Arriveremo ad essere la squadra che vogliamo essere”.

Torino

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Poi sugli avversari. “Affronteremo una squadra organizzata e piena di talento. Siamo solo alla prima giornata, ma vogliamo partire con il piede giusto e dare risposte importanti. Belotti? Ha esordito con me, lo conosco bene, è un pericolo per noi, ma io ho i miei attaccanti ed è giusto pensi a loro. Giampaolo riesce a dare sempre la propria impronta, dovremo pensare a noi stessi ed incanalare la gara sui giusti binari”.

Mercato

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“Il gruppo al 95%, forse anche al 98%, è questo: poi ho grande fiducia in quello che hanno sempre detto il presidente ed i dirigenti: qualora dovessero capitare occasioni interessanti sapremo dire la nostra. Le idee sono chiare su ciò che si può fare”.

Ribery-Chiesa

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“Franck è un giocatore molto importante per noi, chiaramente dovremo gestirlo al meglio vista l’età affinché possa darci ogni settimana il massimo dell’aiuto. E’ sempre la squadra a dover essere brava nel suo complesso per far risaltare i singoli, poi è chiaro che lui può sempre darci quel qualcosa in più. Chiesa? La posizione di Federico cambia spesso anche dentro la partita, esterno, punta, attaccante esterno. Lo scorso anno è arrivato in doppia cifra in campionato, il suo record. Vorrà migliorare questo traguardo, ci aspettiamo un contributo importante. Fin quando indossa la nostra maglia, lui come tutti, è qua e lotta insieme a noi e per noi. Non c’è stato un singolo allenamento in cui non ha dato il massimo. Poi il mercato è sempre imprevedibile, ma ad ora è totalmente qui con la testa e con il cuore”.

Acciacchi

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“Purtroppo abbiamo qualche giocatore non al meglio” (Pezzella e Biraghi su tutti, ma dovrebbero recuperare, ndr). Discorso diverso su Pulgar, che svolge lavoro differenziato dopo essere guarito dal Covid-19. “Andrà valutato, questa malattia ti lascia degli strascichi e quindi dobbiamo seguire tutto con attenzione. Certo con il covid-19 qui a Firenze abbiamo già dato”.

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