I nuovi Gatti: da Brunori a Moro, i talenti in rampa di lancio della B

Tanti nomi sono pronti al doppio salto, come è recentemente successo a Gatti, Zerbin e Baschirotto

Un’estate fa, Federico Gatti e Alessio Zerbin non l’avrebbero mai immaginato: esordio in Nazionale a un anno dall’ultima partita in Serie C (rispettivamente con Pro Patria e Pro Vercelli) dopo un’accelerazione spazio-temporale che – passando da Frosinone – li ha spinti fino alla Serie A. Idem Federico Baschirotto: dalla Viterbese al Lecce, in mezzo l’Ascoli. Insomma: i club di B, se pescano bene in C, possono produrre talenti importanti per la A. Ecco chi saranno i prossimi.

A Bari c’è Elia Caprile, portiere, che contenderà la maglia a Frattali: ha fatto bene alla Pro Patria (12 clean sheet), ma il d.s. Polito l’ha acquistato dal Leeds dove ha potuto allenarsi con Bielsa. Al San Nicola avranno la grande occasione anche l’italo-marocchino Cheddira – attaccante spacca partite su cui il Parma non ha mai creduto – e Leonardo Benedetti, mezzala di proprietà Samp da 5 gol nell’Imolese. A proposito: da Imola, nonostante la salvezza sudata ai playout, hanno spiccato il volo Angeli per il Bologna e Lombardi per la Reggina. Nelle mani di Pippo Inzaghi anche due dei talenti della Fiorentina: il difensore Dutu (nazionale under 20 rumeno, era al Montevarchi) e Niccolò Pierozzi, gemello di Edoardo appena arrivato al Palermo (dove la Samp sta girando anche il frizzante trequartista Stoppa, esploso nella Juve Stabia). Pierozzi, che si è paragonato a Odriozola, è monitorato da Vincenzo Italiano dopo gli 8 gol da esterno destro nella Pro Patria (dove, evidentemente, si cresce bene). In orbita Fiorentina anche Samuele Spalluto, in doppia cifra al Gubbio e cresciuto all’ombra di Vlahovic: l’ha preso la Ternana, dove Lucarelli continuerà a insegnargli il mestiere.

A Terni si testerà con la B anche il terzino Niccolò Corrado, freccia mancina della Feralpisalò di Stefano Vecchi che l’aveva visto crescere all’Inter. A proposito di gente che corre: viaggia a 12 chilometri di media a partita Nermin Karic, mezzala svedese di 23 anni che l’Entella ha venduto al Benevento dopo un’annata da 5 gol. Uno come lui è il miglior vicino di reparto per i registi: nel nostro undici ideale c’è Marco Pompetti, genietto pescarese (vi ricorda qualcuno?) che l’Inter ha girato al Südtirol dopo un’ottima annata nella sua città. Lì in mezzo occhio anche a Edoardo Iannoni, che la Salernitana ha prestato al Perugia: ha brillato ad Ancona e Walter Sabatini se ne innamorò dichiarando: «L’anno prossimo giocherà a Salerno». Non è andata così, ma con Castori è in buone mani. Interessanti anche le proposte dalla Puglia: dal Foggia di Zeman il terzino destro Martino (Cosenza) e il centrocampista Garofalo al Brescia, dal Monopoli alla Spal il difensore goleador Arena. Venturato proverà a valorizzare anche gli attaccanti Rauti (gioiellino scuola Toro, ex Palermo e Pescara) e Rabbi (Piacenza).

Attenzione anche a chi la B in passato non l’aveva digerita al meglio. E torna più maturo. Su tutti i bomber Moro e Brunori, dei quali si è già detto tanto: il primo, preso a Sassuolo dal Padova dopo il boom di Catania, potrà beneficiare dall’aria di Frosinone che ha fatto bene a Gatti e Zerbin, mentre il secondo è ora tutto del Palermo (4 milioni alla Juve) ma lanciato verso l’alto dopo i 29 gol in C. Non solo. A Modena il brasiliano Paulo Azzi – meteora ai tempi di Cittadella e Spezia – a 28 anni ha sfondato in più ruoli con Tesser. Il Palermo ha confermato Edoardo Soleri, che la seconda serie l’ha fatta non solo in Italia (Spagna, Portogallo, Olanda) prima di ritrovarsi in rosanero: 10 gol, tutti dalla panchina. Il dodicesimo perfetto.

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