I meriti della società e la mano di Zanetti: Venezia, altro che acqua alta

Lontani dalla Serie A da 20 anni, dopo aver battuto la Fiorentina e anche la Roma, così i lagunari hanno dimostrato di saper navigare in acque tranquille:

Lo consideravano tutti il materassino del campionato. Una combriccola di giovani di belle speranze ma di nessuna esperienza, per di più alcuni di loro scelti con il metodo degli algoritmi, come se fosse baseball e non calcio. Cosa da far sorridere i vecchi soloni. La stragrande maggioranza non aveva mai giocato in Serie A, che poi il Venezia non frequentava da 20 anni. Alzi la mano chi non se l’aspettava là in fondo, al posto del Cagliari o della Salernitana. Invece il Venezia veleggia, e il verbo è d’obbligo visto lo stadio dove gioca, in zone tranquille. Si è già tolto la soddisfazione di battere la Fiorentina e, ieri, la Roma. Sorprendente, certo, ma non senza ragioni.

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