I dubbi di De Ligt inchiodano la Juve: qual è la strategia? Perderlo sarebbe un danno clamoroso

L’olandese non è convinto del progetto sportivo mentre sul mercato si naviga a vista: se si punta sui giovani vanno protetti, come insegnano Kulusevski e il Milan, e se si punta su giocatori pronti Pogba non basta perché restano altri buchi

Una delle poche certezze dell’ultima stagione della Juve è il nome del migliore: per distacco, Matthijs De Ligt. E per comprendere bene il grado di confusione che regna alla Continassa, basta ricordare che a inizio campionato Massimiliano Allegri disse che il difensore olandese era ancora giovane e aveva molto da imparare, mettendo addirittura in dubbio il suo ruolo da titolare. Strano, perché Allegri non avrà certo dimenticato che De Ligt era il capitano di quell’Ajax che eliminò la sua Juve nei quarti di Champions 2018-19, provocando l’ira di Ronaldo e, qualche mese dopo, il cambio sulla panchina bianconera.

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